Le notizie più importanti del giorno
Un terremoto di magnitudo 8,2 colpisce il Messico
Questa mattina un terremoto di magnitudo 8,2 si è abbattuto sul Messico. L'epicentro è stato registrato al largo della costa meridionale, ma il sisma è stato sentito in tutta la nazione e ha causato almeno 15 morti. Le autorità avevano messo in guardia i cittadini contro la minaccia tsunami, ma l’allerta è rientrato e adesso si temono soprattutto le nuove scosse di assestamento, che finora sono state 65.
Il presidente Enrique Pena Nieto ha dichiarato che si tratta del terremoto “più forte e di maggior magnitudo degli ultimi cento anni”.
Crisi istituzionale in Spagna a causa del referendum catalano
La Corte costituzionale spagnola ha bloccato il referendum sull’indipendenza voluto dal parlamento catalano, ma Barcellona tira avanti: la consultazione si terrà lo stesso, nonostante Madrid la ritenga illegale e la Catalogna si separerà dalla Spagna in caso di vittoria del “sì”.
Panico in Florida per l’uragano Irma
Con l’approssimarsi dell’uragano di categoria 5, atteso per il fine settimane sulle coste della Florida, mezzo milione di persone si sono messe in fuga ma circa il 40% dei distributori di benzina nell’area tra Miami e Fort Lauderdale sono senza benzina.
La Corea del Nord potrebbe lanciare un altro missile balistico intercontinentale
Nuovi timori avvertimenti Seul: secondo il primo ministro Lee Nak-yon, sabato potrebbe tenersi un nuovo lancio in occasione dell’anniversario della nascita dello Stato nordcoreano.
Il Giappone non è cresciuto del 4% durante lo scorso trimestre
Il ministro delle finanze giapponese ha detto che l’economia è cresciuta del 2,5% nel trimestre che si è concluso il 30%, al contrario delle stime preliminari che indicavano un’espansione del 4%.
La revisione è dovuta in gran parte a una spesa più bassa delle attese da parte delle aziende, ma il Giappone è riuscito lo stesso a inanellare il sesto trimestre consecutivo di crescita, la serie positiva più lunga dal 2006.
Possibili ritardi per l’iPhone 8
Secondo una nota ufficiale della Apple riportata dal Wall Street Journal, la filiera della produzione responsabile delle nuove unità iPhone 8 è incappata in “problemi di produzione [che] hanno determinato un ritardo di circa un mese rispetto al programma”. La società taiwanese che si occupa dell’assemblaggio del dispositivo, la Foxconn, sta provando a risolvere questa situazione pagando dei bonus ai dipendenti “che aiutano a portare nuove assunzioni”.
Rubati i dati di 143 milioni di clienti di Equifax
L'agenzia di crediti Usa (NYSE: EFX) ha detto di aver subito un attacco informatico che ha messo in pericolo i dati di 143 milioni di clienti statunitensi, britannici e canadesi. Secondo la società sono stati visionati nomi, codici personali,indirizzi, numeri di patente e di carte di credito. È uno dei più gravi hackeraggi di sempre.
Calendario economico
- 15:30 (CAD) Variazione nel livello di occupazione (Ago)
A cura di Corrado Nizza