L’Onu ha inflitto nuove sanzioni alla Corea del Nord

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Il Consiglio di Sicurezza ha approvato all’unanimità l’imposizione delle sue sanzioni più severe a livello economico per fermare il programma nuclerare del regime. Le sanzioni, presentate dall’ambasciatrice americana Nikki Haley, ridurranno le esportazioni del paese di circa 1 miliardo di dollari, vale a dire un terzo dei proventi da esportazione annuali.

Il regime di Pyongyang ha replicato in un comunicato che la vendetta della Corea del Nord contro gli Stati Uniti per le sanzioni Onu sarà “mille volte più grande” e che queste misure non comporteranno alcun passo indietro.

Il senatore democratico Chris Coons del Delaware si è unito al coro di legislatori che minacciano ripercussioni sui partiti nel caso in cui il Presidente americano dovesse tentare di espellere il consigliere speciale incaricato dell’investigazione sull’intromissione nelle elezioni da parte della Russia.

Gli investitori resteranno in attesa di accenni relativi alla possibile partecipazione del colosso tecnologico giapponese (TSE: 9984) in Uber, date le quote già possedute nelle società rivali dell’azienda di trasporto automobilistico privato, oltre che di possibili piani per spronare il consolidamento delle reti wireless americane.

I procuratori dovrebbero richiedere una pena detentiva per il leader di fatto del conglomerato coreano, Lee Jae-yong, per via del suo ruolo nello scandalo di appropriazione indebita e corruzione che ha fatto cadere l’ex presidente Park Geun-hye. Lee e altri funzionari di Samsung (LSEIOB: SMSN) sono stati accusati di avere autorizzato una tangente da circa 40 milioni di dollari alla vicina confidente di Park.

Dopo mesi di proteste, l’esercito ha dichiarato di avere represso una rivolta contro il presidente Nicolas Maduro. Nel frattempo, Leopoldo Lopez, un popolare politico venezuelano, è stato rilasciato dalla prigione militare dopo essere stato prelevato dalla sua abitazione lo scorso 1 agosto.

Tesla (NASDAQ: TSLA) ha abbassato di 3.000 dollari il prezzo della Tesla Model X, dai precedenti 82.500 agli 79.500 nella versione base. Gli analisti temono che la Model 3, l’auto elettrica progettata per il mercato di massa, che costa circa 35.000 dollari, possa comportare un calo delle vendite delle altre vetture Tesla.

A cura di Corrado Nizza