Almeno 13 morti durante il voto per la Costituente in Venezuela

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Domenica il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha portato avanti le elezioni per la formazione di una nuova assemblea costituente che possa riscrivere la costituzione del paese. I critici la definiscono una manovra per rimpiazzare l’Assemblea nazionale eletta, controllata dall’opposizione, e creare una dittatura. La violenza è esplosa da entrambe le parti: si contano 13 morti nelle ultime 24 ore. Il bilancio delle vittime sale a 120 da quando sono iniziate le proteste ad aprile.

Il governo dichiara che l’affluenza al voto è arrivata al 41,5%, mentre secondo l’opposizione c’è stata un’astensione dell’87%. Messico, Colombia, Perù, Argentina e Cina hanno annunciato di non riconoscere l’esito del voto.

Nel frattempo il Wall Street Journal riporta che gli Stati Uniti stanno valutando l’applicazione di sanzioni contro l’industria petrolifera venezuelana.

La banca centrale incontrerà i rappresentanti sindacali con la speranza di evitare uno sciopero di tre giorni per i salari del personale. Se le trattative dovessero fallire, lo sciopero inizierà martedì. La banca annuncerà anche una decisione relativa ai tassi d’interesse.

A giugno le vendite al dettaglio tedesche sono salite dell’1,1% e dell’1,5% base annua.

Gli utenti cinesi fanno affidamento su reti virtuali private (VPN) per aggirare i filtri per internet del paese e avere accesso al web aperto. Tuttavia, nella giornata di sabato, Apple ha confermato di aver rimosso il software dall’app store cinese per conformarsi con la legge, approvata a gennaio, che vieta tutti i VPN che operano senza l’approvazione del governo.

Il presidente russo ha firmato una nuova legge che proibisce l’utilizzo di VPN e di altre tecnologie che consentono alle persone di navigare il web in maniera anonima. La normativa entrerà in vigore in Russia dal primo novembre.

l presidente americano Donald Trump ha twittato sabato che i leader cinesi non stanno facendo “nulla” per aiutare a contrastare la Corea del Nord, che nella giornata di venerdì ha testato il lancio di un missile in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Il segretario di stato Rex Tillerson ha infierito, definendo la Russia e la Cina “i principali promotori economici” della Corea del Nord.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato all’ambasciata americana di mandare via 755 membri del suo staff in risposta alle nuove sanzioni severe approvate dal Congresso americano la scorsa settimana. Sebbene Trump si sia opposto alle sanzioni, che condannano la Russia per una presunta ingerenza durante le elezioni americane del 2016, ci si aspetta che firmi il decreto.

I primi 30 proprietari del lungo atteso veicolo di Tesla (NASDAQ: TSLA) per il mercato di massa hanno portato le loro auto a casa in seguito a un evento di lancio che ha avuto luogo davanti alla fabbrica di Fremont, in California. Tesla spera che la Model 3 – che finora ha ottenuto recensioni entusiaste – possa essere il primo veicolo elettrico utilizzato da milioni di acquirenti in America ed Europa.

A cura di Corrado Nizza