Gli utili di Alphabet crollano del 28% dopo la multa dell’Ue

Le notizie più importanti del giorno selezionate dalla redazione di Insider.pro

Il fatturato trimestrale della holding di Google è cresciuto del 20% a 26 miliardi di dollari, nonostante la società abbia dovuto pagare una multa di 2,7 miliardi di dollari per aver violato le norme antitrust. Ma l’impatto della sanzione si è fatto sentire sull’utile netto, che è sceso ai minimi dal 2008: 3,5 miliardi di dollari, ovvero un calo del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Senza la multa dell’Unione Europea, Alphabet avrebbe registrato un utile pari a 6,87 miliardi di dollari. A Wall Street il titolo ha ceduto il 3%.

Il ministero delle Finanze greco ha annunciato il collocamento di un nuovo bond a cinque anni con un rendimento al 4,75%.

Lunedì la capitalizzazione di mercato della banca americana Morgan Stanley (NYSE: MS) ha superato per la prima volta in 10 anni quella della rivale Goldman Sachs (NYSE: GS), 86,40 e 85,88 miliardi di dollari rispettivamente. Nel 2009 Morgan Stanley valeva 53 miliardi in meno di Goldman.

Un vertice a Bruxelles sarà un’occasione per discutere di lotta al terrorismo, crisi dei migranti e spostamenti senza bisogno di visti per i cittadini turchi all’interno del Vecchio Continente. Ma non mancheranno i punti di contrasto, come per esempio la detenzione di alcuni attivisti per i diritti umani in Turchia, tra cui anche un tedesco.

Gli analisti prevedono un calo nei profitti e nei ricavi di General Motors (NYSE: GM), in quanto la casa produttrice di autoveicoli sta registrando un rallentamento delle vendite negli Usa. Ma gli investitori hanno comunque qualcosa di cui rallegrarsi: il boom di vendite di Cadillac in Cina.

Durante la sua audizione al Senato il genero e consigliere del presidente americano Donald Trump ha detto di aver incontrato dei funzionari russi quattro volte nell’ultimo anno, ma di non aver mai avuto “contatti impropri” col Cremlino.

Crolla il titolo della società londinese di attività minerarie Acacia Mining (LSE: ACA) dopo l’annuncio che dovrà pagare 40 miliardi di dollari in tasse più altri 150 miliardi in interessi e multe per non aver dichiarato alcuni minerali preziosi nella distinta di consegna. L’importo totale equivale a quasi due secoli di fatturato di Acacia.

Il nuovo modello della casa automobilistica (TSE: 7203) potrà essere ricaricato in pochi minuti e godrà di una autonomia di lunga durata. Lo riferisce la testata giapponese Chunichi Shimbun. La vettura vedrà l’impiego di un nuovo tipo di batteria al posto di quelle agli ioni di litio.

Il ministro delle finanze ha previsto per quest’anno un’espansione dell’economia pari al 3%, mentre le stime precedenti si attestavano al 2,6%. Si tratterebbe della crescita più veloce dal 3,3% registrato nel 2014. Le esportazioni hanno viaggiato in territorio positivo per otto mesi consecutivi e nel 2017, secondo i pronostici, cresceranno del 10,2%.

A cura di Corrado Nizza