L’Ue ha multato Google per 2,4 miliardi di euro

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Alphabet (NASDAQ: Alphabet Class A [GOOGL]), la società madre di Google, è stata accusata di aver infranto le leggi antitrust dell’Unione europea tramite la manipolazione dei risultati del motore di ricerca. La sanzione imposta è di 2,4 miliardi di euro: superato il precedente record di Intel, che venne multata per 950 miliardi nel 2009. La normativa vigente permette alla Commissione europea di multare fino al 10% delle vendite annuali di Alphabet, che lo scorso anno sono arrivate a 80 miliardi di euro.

Il presidente della Bce, Mario Draghi, al forum delle Banche centrali di Sintra, ha parlato della ripresa nell’Eurozona definendola “al di sopra del trend e ben distribuita” e sottolineando il bisogno di “persistere” nella politica monetaria portata avanti dalla banca centrale

I cda di Bankia (BM: Bankia [BKIA]) e BMN, due istituti di credito spagnoli che sono stati salvati dal governo nel 2012 con 24 miliardi di euro, hanno trovato un accordo per una fusione a settembre in cui Bankia acquisirà parte di BMN. Bankia ha stimato il valore di BMN a 825 milioni di euro.

La procura generale del Brasile ha accusato Micheal Temer di aver accettato 11 milioni di dollari dall’imprenditore Joesley Batista in cambio di favori. Il caso finirà in tribunale se la camera bassa voterà con una maggioranza di due terzi a favore del procedimento.

Thomas Frank, Eric Lichtblau e Lex Haris si sono dimessi dopo che la Cnn ha pubblicato, ritrattato e poi cancellato un loro articolo sul Russiagate che parlava di una presunta inchiesta su un incontro Anthony Scaramucci, un membro della squadra di transizione di Trump, e il direttore di un fondo di investimenti russo. Scaramucci ha detto su Twitter di aver accettato le scuse della Cnn.

La criptovaluta continua a perdere la fiducia degli investitori: dopo il crollo della scorsa settimana e la falsa notizia della morte del suo creatore, Vitalik Buterin, l’Ethereum mantiene la sua tendenza ribassista. Secondo Coindesk l’Ethereum ha perso quasi il 20% del suo valore, arrivando a quota 240,66 $.

Il tribunale ha determinato che il divieto di entrata negli Stati Uniti si può applicare solo alle persone che non hanno legami con una persona o con una entità negli Usa. Il provvedimento sarà esaminato di nuovo a settembre.

A cura di Corrado Nizza