Le notizie più importanti del giorno selezionate dalla redazione di Insider.pro
Elezioni comunali, il M5S resta fuori dalle grandi città
Il Movimento di Beppe Grillo resterà escluso dai ballottaggi nelle principali città, dopo il voto di ieri che ha riguardato 1.004 Comuni. L’affluenza intanto scende al 60,07%, in calo del 6%. Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha commentato: “I populisti alla prova di governo deludono in Italia come in Francia”.
Francia, successo per En Marche!
Il partito pro-Ue del presidente francese Emmanuel Macron ha ottenuto il 32,6% dei voti al primo turno delle elezioni legislative. Se questi risultati verranno confermati al secondo turno (18 giugno), allora Macron guiderà nell’Assemblea una delle maggioranze più estese dalla fine della seconda guerra mondiale. Crollano il Front National di Marine Le Pen e il partito socialista. L’astensione al 50,2% rappresenta un record nella storia della Quinta Repubblica.
Gb, rimpasto di governo per Theresa May
Il primo ministro britannico ha piazzato due importanti ministri pro-Brexit nella sua nuova squadra di governo. Secondo la stampa, la May sarà costretta a una soft Brexit nell’ambito dei negoziati con l’Ue, dopo che l’effetto boomerang delle elezioni anticipate che lei stessa ha voluto.
Il Cremlino si prepara a fronteggiare proteste in tutta la nazione
Secondo le attese migliaia di persone parteciperanno alle manifestazioni anti corruzione guidate dall’attivista Alexei Navalny, il principale critico in patria del presidente russo Vladimir Putin. Nel mese di marzo Navalny organizzò una protesta simile, che radunò 8.000 persone e portò all’arresto di 1.000 manifestanti, tra cui lo stesso Navalny.
Le Filippine festeggiano il Giorno dell’Indipendenza
Rodrigo Duterte è stato assente dalla tradizionale cerimonia a Manila. Il presidente delle Filippine si trova a Marawi, dove l’esercito sta combattendo contro dei militanti islamisti.
Porto Rico vuole diventare il 51esimo stato USA
I portoricani hanno votato a favore (97%) dell’adesione agli Stati Uniti in un referendum. La decisione finale è nelle mani del Congresso e ci sono alcuni dubbi che i Repubblicani vogliano ammettere uno stato tradizionalmente Democratico, senza contare che di recente Porto Rico ha dichiarato la più grande bancarotta della storia municipale americana, con debiti oltre i 70 miliardi di dollari.
Calendario economico
- 19:00 (USD) Asta Note del Tesoro, con scadenza a 10 anni
- 20:00 (USD) Bilancio del budget federale (Mag)
A cura di Corrado Nizza