Ue conferma: l’Italia ha la crescita economica più bassa d’Europa

Le notizie più importanti del giorno selezionate dalla redazione di Insider.pro

Secondo le ultime previsioni della Commissione europea, che parla di “modesta ripresa”, per l’Italia le stime di crescita restano invariate a +0,9% nel 2017 e +1,1% nel 2018. A pesare sulle prospettive italiane sono il debito elevato, il sostegno alle banche e l’incertezza politica.

Riviste al rialzo invece le previsioni che riguardano l’area euro. La Commissione si attende un aumento dell’1,7% del Pil rispetto all’1,6% delle stime fatte in inverno, mentre per il 2018 si conferma +1.8% la crescita del Pil nel 2018. Per quanto riguarda l’Ue le stime di crescita del Pil dei 28 paesi salgono da +1,8% a +1,9% sia per il 2017 che per il 2018.

L’aggiornamento del piano industriale prevede una contrazione dell’organico di 1.569 risorse (-32% rispetto al 2016), il taglio di 140 filiali e l’ottimizzazione delle altre spese amministrative. La riduzione degli oneri operativi di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti ammonterà a circa 200 milioni di euro.

Le misure, già applicate per diverse compagnie che operano nel Medio Oriente, saranno espanse ai voli europei, secondo il Daily Beast. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale statunitense farà oggi l’annuncio ufficiale.

Il segretario del Tesoro Steven Mnuchin discuterà con i ministri dell’economia degli altri paesi dei piani dell’amministrazione Trump su spese per le infrastrutture, riforme fiscali, lotta al finanziamento del terrorismo e prospettive dell’economia USA.

Alcuni investitori si aspettano un aumento dei tassi d’interesse e ciò ha portato a una crescita del pound. Altri ritengono invece che la banca non farà altro che “preparare il terreno” ad aumenti futuri.

Il Financial Times ha descritto il documento contenuto nel leak come “la piattaforma più di sinistra dal 1983”. Tra le proposte spiccano la nazionalizzazione delle poste e delle ferrovie, l’abolizione delle tasse universitarie e altri 7,6 miliardi di sterline da spendere nel servizio sanitario nazionale e nel welfare. Oggi i membri del partito dovrebbero approvare il programma.

In una nota ottenuta dalla CNN si legge: “Credo da tempo che un Presidente può licenziare un Direttore dell’FBI per qualsiasi ragione o anche senza alcuna ragione. Non spenderò il mio tempo a occuparmi della decisione o del modo in cui è stata eseguita”.

Prima di essere cacciato, Comey avrebbe richiesto “un aumento significativo delle risorse” mentre continuava a investigare sul coinvolgimento del Cremlino nelle elezioni americane del 2016.

La società dietro Snapchat (NYSE: SNAP) ha registrato un fatturato per 150 milioni di dollari e perdite per 2,2 miliardi di dollari nel suo primo rapporto sugli utili dopo l’entrata in Borsa. I timori riguardano soprattutto il rallentamento della crescita del numero di utenti. Il titolo ha perso oltre il 20% nel trading after-hours.

Il co-fondatore e CEO John Mackey, sotto pressione da parte del fondo hedge Jana Partners, ha nominato una nuova CFO e rimpiazzato cinque membri del board della società. Le vendite nei negozi a gestione diretta di Whole Foods (NASDAQ: WFM.NASDAQ) sono calati per sette trimestri di fila.

A cura di Corrado Nizza