Erdogan: “Gli olandesi sono codardi, nazisti e fascisti”

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Il governo olandese ha vietato un comizio a Rotterdam in supporto del presidente turco Recep Tayyip Erdogan per motivi in ordine pubblico. La ministra turca della Famiglia, Fatma Beytul Sayan Kaya, è stata accompagnata al confine ed è stato vietato l'atterraggio del volo del ministro degli Esteri turco Cavusoglu.

Il presidente turco cerca il voto dei connazionali all’estero: in aprile si terrà un referendum che potrebbe contribuire a espandere il suo potere. Per Erdogan gli olandesi si sono comportati “da codardi” e sono “nazisti e fascisti”. Dopo l’incidente diplomatico con l’Olanda, anche la Danimarca ha chiesto al ministro turco Binali Yildrim di posticipare la visita a Copenhagen prevista a fine marzo.

I legislatori dibatteranno e voteranno gli emendamenti circa i diritti dei cittadini Ue nel Regno Unito e il diritto di veto del parlamento sull’accordo finale risultante dai negoziati. Se le modifiche verranno bocciate, il primo ministro britannico Theresa May potrebbe dare il via all’uscita della Gran Bretagna dall’Ue già a partire da domani.

Il rapporto mostrerà quanti paesi membri restano indietro nella loro spesa sulla Difesa, il cui target è il 2% del PIL, un aspetto molto criticato dall'amministrazione Trump. Nel 2016 gli USA hanno speso il 3,6% del PIL per la Difesa, secondo la NATO.

Il personale di terra dei due aeroporti di Berlino si ferma per la seconda volta in 4 giorni. La motivazione è la richiesta di un aumento di salario da 11 a 12 euro l’ora. Venerdì lo sciopero ha provocato la cancellazione di 700 voli.

L’ente regolatore ha bocciato la formazione del primo ETF in Bitcoin della storia.

Domenica l’ex presidente coreana ha lasciato il suo incarico, ma presto potrebbe essere incriminata e rischiare la galera a causa dello scandalo corruzione che ha causato il suo impeachment.

Domenica la nazione ha annunciato che cancellerà gran parte dei suoi controlli sui capitali, a partire da martedì. Dopo il collasso bancario del 2008 l’Islanda ha registrato la peggiore recessione in oltre 60 anni e per questo motivo si è impegnata a ripulire la sua economia. Adesso l’economia si è ripresa e questo lo si deve in parte alla crescita rapida del settore turistico.

A novembre Donald Trump aveva assicurato che Preet Bharara, che si era occupato di corruzione e insider trading guadagnandosi il soprannome di “Sceriffo di Wall Street”, sarebbe rimasto in carica sotto la nuova amministrazione. Ma la scorsa settimana il presidente USA ha chiesto le dimissioni di Bharara e altri 45 procuratori. Bharara si è rifiutato e sabato ha annunciato in un tweet di essere stato licenziato.