Guy Verhofstadt chiude le porte dell’Alde al Movimento 5 Stelle
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10 gennaio 2017

Una selezione delle notizie più importanti da parte della redazione di Insider.pro

Guy Verhofstadt chiude le porte dell’Alde al Movimento 5 Stelle

Dopo che un voto online per decidere le alleanze all'interno del Parlamento europeo aveva indicato che quasi l’80% degli iscritti al M5S voleva confluire nell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa, il leader Guy Verhofstadt del gruppo liberale ha sentenziato: “Sono giunto alla conclusione che non vi siano sufficienti garanzie per portare avanti un'agenda comune per riformare l'Europa. Non c'è sufficiente terreno comune per procedere con la richiesta del Movimento Cinque Stelle di iscriversi al gruppo ALDE”.

La replica del M5S da un post sul blog di Grillo: “L'establishment ha deciso di fermare l'ingresso del MoVimento 5 Stelle nel terzo gruppo più grande del Parlamento Europeo. [...] Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima”.

Yahoo! cambia nome e Marissa Mayer si dimette

Dopo la realizzazione dell’affare con Verizon Communications Inc (NYSE: Verizon Communications [VZ]), Yahoo! diventerà una società d’investimenti di nome Altaba. A questo si aggiungeranno le dimissioni dell'amministratore delegato Marissa Mayer e del co-fondatore David Filo e un nuovo board.

Fifa: dal 2026 al Mondiale parteciperanno 48 squadre

Il Consiglio della Fifa riunito a Zurigo ha deciso all'unanimità che dal torneo del 2026 le squadre partecipanti alla fase finale del Mondiale saranno 48, invece delle 32 attuali.

Barack Obama dà il suo addio

Il presidente americano uscente farà il suo discorso di congedo a Chicago, dove ha iniziato la sua carriera politica. Si ci attende una forte difesa dell’Obamacare, un elenco orgoglioso di dati sulla ripresa economica e alcuni “ammonimenti sulle sfide che ci attendono” riferiti a Trump.

Trump: “Jack Ma è un grande, grande imprenditore”.

Il fondatore di Alibaba (NYSE: Alibaba Group Holding [BABA]) ha fatto visita al presidente eletto e ha promesso di creare un milione di posti di lavoro in America nel corso dei prossimi cinque anni anni tramite la creazione di piccoli punti vendita. Già nel 2015 fece una promessa simile. Ma, il cui portale è stato accusato più volte di vendere merce contraffatta, sta affrontando un’indagine da parte della SEC e una censura da parte dei regolatori di settori.

Venezuela, il congresso ha approvato una risoluzione contro il presidente Nicolás Maduro

Maduro “ha smesso di essere presidente e si è trasformato in un dittatore” ha detto il deputato Freddy Guevara, membro dell’Assemblea Nazionale controllata dall’opposizione. Si tratta comunque di una mossa dal valore per lo più simbolico e difficilmente avrà alcun impatto su Maduro.

A Vienna una commissione discuterà dell’accordo sul nucleare in Iran

I funzionari, riuniti dall’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri Federica Mogherini,discuteranno delle lamentele di Teheran sul rinnovo delle sanzioni USA lo scorso mese, tra le varie cose. Il meeting si tiene a 10 giorni dall’inaugurazione della presidenza Trump, che ha promesso di stracciare l’accordo.

Fiat Chrysler nega influenza di Trump

La casa automobilistica (NYSE: Fiat Chrysler Automobiles [FCAU]) ha negato ogni influenza del presidente eletto circa il suo piano di espandere le fabbriche in Ohio e Michigan e ha detto che in caso di tariffe pesanti potrebbe chiudere gli stabilimenti in Messico.

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