L'Italia pone il veto al bilancio Ue, Gozi: “Siamo stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee”

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Il sottosegretario Sandro Gozi, a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles, ha annunciato che l'Italia ha posto il veto alla proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione di mid-term del bilancio pluriennale della Ue. Il governo italiano infatti non considera accettabile tale proposta perché mancano garanzie per l'aumento di risorse a favore di priorità come immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile o programmi per la ricerca. "Abbiamo confermato la nostra riserva sull'adozione del riesame del bilancio multiannuale, che senza l'accordo dell'Italia non può essere adottato perché richiede l'unanimità", ha detto Gozi, "Lo abbiamo fatto perché riteniamo che sia una proposta su cui dobbiamo avere ancora molte garanzie sul reale aumento a favore delle nostre priorità: immigrazione, sicurezza, risorse europee per i giovani (siano per la lotta contro la disoccupazione o l'Erasmus), i programmi di successo come Horizon2020 cu cui non possiamo assolutamente accettare dei tagli, e la flessibilità del bilancio europeo per una maggiore capacità di reagire alle crisi".

Il vice governatore Timothy Lane parlerà delle prospettive economiche del Canada sulla scia della grande vittoria di Donald Trump. Circa tre quarti delle esportazioni canadesi vanno negli Stati Uniti.

Un inchiostro indelebile, posto sul dito indice, verrà utilizzato per escludere le persone che cercano più volte di cambiare le banconote tolte dalla circolazione pochi giorni fa. La misura ha lo scopo di facilitare l'affollamento presso le banche in quanto le banconote da 1000 e 5000 rupie sono state vietate per combattere la corruzione e il terrorismo.

Francois Hollande ha detto che lo stato di emergenza dovrebbe essere prolungato fino a maggio, quando insieme alle elezioni presidenziali di primavera arriveranno anche molte manifestazioni politiche che potrebbero essere degli obiettivi di attacchi terroristici. Lo stato di emergenza è stato introdotto a seguito degli attacchi di Parigi di novembre del 2015.

Michael S. Rogers, capo della National Security Agency, ha detto che Wikileaks ha favorito gli obiettivi di pubblicazione di una nazione-stato e ha violato le email del Comitato Nazionale Democratico e della campagna di Clinton poche settimane prima delle elezioni. Rogers non ha nominato la Russia, ma non ce n'era bisogno.

La banca centrale lancerà il progetto pilota con la borsa e otto banche locali e straniere. La città-stato si propone di diventare una "Fintech", cioè una leader del settore tecnologico-finanziario e ha facilitato i regolamenti per dare il benvenuto alle industrie.

Mark Fields ha detto che la società prevede ancora di spostare la produzione di piccole vetture a sud del confine, nonostante la minaccia di Trump di tariffe pesanti. Ford (NYSE: Ford Motor Company [F]) sta anche costruendo un piccolo SUV in India per poi importarlo negli Stati Uniti.

Il presidente francese Francois Hollande ha detto che la minaccia di Trump di far uscire gli Stati Uniti fuori dall'accordo di Parigi sarebbe "disastrosa per le generazioni future" e "pericolosa per la pace." Il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha anche invitato Trump ad abbandonare il suo impegno nella campagna per sconfessare il trattato.

Il vice presidente federale della Cdu, Norbert Roettgen, ha detto alla Cnn che la cancelliera tedesca Angela Merkel si candiderà per un quarto mandato alle elezioni tedesche presidenziali previste per settembre 2017.

La società cinese (HKEX: Tencent Holdings [0700]) creatrice di applicazioni popolari come Wechat e QQ dovrebbe registrare un aumento del 45% dell'utile grazie anche all'espansione delle sue attività pubblicitarie e ai pagamenti su dispositivi mobili.