Italia: approvata dalla Camera la legge contro il caporalato

Una selezione delle notizie più importanti da parte della redazione di Insider.pro

La Camera ha approvato oggi la legge proposta dai ministri Orlando e Martina contro il caporalato, ovvero lo sfruttamento dei lavoratori, spesso stranieri, che lavorano nei campi per le raccolte stagionali in condizioni disumane. La nuova legge prevede pene più severe con le quali saranno sanzionabili, anche con la confisca dei beni, non solo gli intermediari illegali ma anche i datori di lavoro consapevoli dell'origine dello sfruttamento. Inoltre è previsto anche un aiuto concreto alle vittime del caporalato. Con la nuova legge anche le amministrazioni statali saranno direttamente coinvolte nella vigilanza e nella tutela delle condizioni di lavoro nel settore agricolo. “Ora abbiamo più strumenti utili per continuare una battaglia che deve essere quotidiana, perché sulla dignità delle persone non si tratta. E l'agricoltura si è messa alla testa di questo cambiamento. Oggi è una grande giornata per il lavoro, per la tutela dei diritti e le persone più deboli", ha commentato il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Soddisfatti anche i sindacati, e in particolare la Camusso di Cgil che ha detto: "Finalmente una legge buona e giusta che ci aiuterà nella difesa dei lavoratori italiani e stranieri sfruttati da imprenditori privi di scrupoli, da caporali che lucrano sulla loro povertà e sul loro bisogno di lavoro, dalla criminalità organizzata".

Si ipotizza che Elon Musk svelerà una nuova auto o un aggiornamento al software del "pilota automatico". L'annuncio, inizialmente previsto per lunedì, è stato rinviato da perché il prodotto aveva bisogno ancora di "qualche giorno in più di perfezionamento."

La tempesta arriva pochi giorni dopo il tifone Sarika, quindi c'è una maggiore probabilità di inondazioni e frane mortali a causa del terreno già instabile. Gli esperti hanno paragonato il suo potenziale impatto con quello del super tifone Haiyan, che ha ucciso 6.000 persone nel 2013.

Leonardo DiCaprio ha fatto sapere tramite i suoi agenti di aver contattato il Dipartimento di Giustizia americano per collaborare alle indagini sulla vicenda del fondo malese 1MBD, sotto accusa per riciclaggio: con il fondo sarebbe infatti stato finanziato anche il film 'The Wolf of Wall Street', dove DiCaprio e' attore protagonista. Lo riporta la stampa americana. DiCaprio fa sapere che la sua fondazione ''sostiene tutti gli sforzi per assicurare che sia fatta giustizia''. Al fondo, istituto per il rilancio dello sviluppo economico locale, sono stati sottratti miliardi di dollari, in parte riciclati con società di comodo o finiti in conti correnti legati al premier malese. In particolare, le autorità americane ritengono che almeno 1 miliardo di dollari di risorse siano state rubate al fondo malese 1MDB da persone vicine al premier del Paese che avrebbero poi riciclato il denaro negli Stati Uniti, con l'acquisto di asset che ora potrebbero venire sequestrati, inclusi i diritti del film 'The Wolf of Wall Street'.

Con un boom immobiliare e una maggiore spesa pubblica in compensazione delle esportazioni deboli, il PIL è aumentato del 6,7% rispetto ad un anno fa. Ciò ha confermato le aspettative e ha suggerito una crescita economica stabile. La crescita potrebbe subire un battuta d'arresto dal momento che le città stanno limitando le vendite di case per raffreddare il surriscaldamento del mercato immobiliare.

Le forze curde stanno avanzando verso la città ancora sotto iI controllo dell'Isis, ma hanno incontrato numerose autobombe suicida e scudi umani distribuiti su tutto il territorio dal gruppo estremista. Nel frattempo, il capo della sicurezza dell'Ue ha avvertito di un possibile afflusso di combattenti dell'Isis verso l'Europa se il gruppo venisse cacciato via da Mosul.

Nel corso di una conferenza stampa, il presidente degli Stati Uniti ha detto che i reclami provocatori del candidato repubblicano circa la possibilità che le elezione vengano truccate sono del tutto infondate. Obama ha detto a Trump che egli dovrebbe quindi smettere di piagnucolare e "andare piuttosto a provare un modo per ottenere voti".

L'emittente della carta di credito (NYSE: AXP) pubblicherà il suo reddito relativo trimestrale più basso degli ultimi cinque anni a causa della perdita di partnership con il rivenditore Costco (NASDAQ: COST), che passa a Visa (NYSE: V) per le tasse più basse. Gli investitori vorranno sapere come la società intende compensare la perdita.