Tesla inaugura una gigafactory sostenibile

Una selezione delle principali notizie da parte della redazione di Insider.pro.

Alcuni proprietari di Tesla selezionati saranno invitati in un tour per la nuova fabbrica a est di Reno. L’edificio non è ancora terminato del tutto, ma col tempo diventerà la fabbrica più grande al mondo. Musk punta a ridurre l’impatto sull’ambiente e grazie a questa gigafactory la produzione di batterie sosterrà un costo più basso.

A giugno il tasso di disoccupazione dei 15-24 enni è sceso di 0,3 punti percentuali al 36,5% rispetto al mese precedente. Si tratta del livello più basso da ottobre 2012.

Corrado Passera, ex amministratore delegato di Intesa Sanpaolo ed ex ministro, ha presentato ai vertici di Monte dei Paschi di Siena un piano alternativo con il sostegno di capitali finanziari privati e del gruppo svizzero Ubs.

Il generale in pensione John Allen ha dato un caloroso endorsement a Hillary Clinton, mentre il padre di un soldato statunitense musulmano che è morto sul campo ha chiesto a Donald Trump, attraverso le telecamere, se ha mai letto la Costituzione. La Clinton ha poi detto nel suo discorso che non si dovrebbe eleggere presidente un uomo che “si scalda con un tweet”.

Rispettando le attese, la banca centrale non ha né aumentato il suo tasso d’interesse di riferimento né alterato i suoi obiettivi per comprare i bond del governo, ma raddoppierà l’acquisto di fondi Etf. A febbraio la banca aveva sorpreso i mercati stabilendo tassi d'interesse sotto lo zero per la prima volta.

Gli utili e i ricavi della società madre di Google (NASDAQ: GOOG) hanno superato di molto le attese, facendo crescere le azioni del 5% nel trading after-hours. Amazon (NASDAQ: AMZN) ha registrato il suo terzo profitto trimestrale consecutivo grazie alla crescita rapida della sua unità di cloud computing, anche se finora gli investitori l'hanno trovata poco attraente.

Il leader Abu Mohammed al-Julani ha detto in un video messaggio che la scelta è stata dettata per eliminare ogni prestesto di bombardamenti da parte di USA e Russia in Siria. Per Washington si tratta solo di un esercizio di “rebranding” che non ne cambierà i piani.

Microsoft licenzierà circa 1.850 dipendenti a causa della sua unità smartphone in difficoltà, per lo più in Finlandia, dove nel 2014 ha comprato Nokia. L’acquisizione doveva aiutare Microsoft a competere contro Apple e Samsung, ma i risultati hanno deluso di molto le aspettative.