Obama revoca dopo 50 anni l'embargo delle armi in Vietnam

Una selezione delle notizie più importanti da parte della redazione di Insider.pro

Durante una conferenza stampa ad Hanoi in Vietnam, il presidente americano Barack Obama, li oggi in visita ufficiale, ha annunciato che gli Stati Uniti hanno deciso di revocare completamente l'embargo sulla vendita di armi al Vietnam. "Gli Stati Uniti revocano completamente il divieto di vendita di equipaggiamenti militari al Vietnam che è stato in vigore per 50 anni", ha detto Obama. Tale mossa da parte del presidente degli Stati Uniti potrebbe ora aumentare le tensioni con la Cina.

L’ultranazionalista di destra è al momento in vantaggio sul candidato ecologista per un punto, ma mancano da scrutinare 800mila voti arrivati per corrispondenza. Entrambi promettono di unire il Paese, ma oltre alla spaccatura interna nel Paese preoccupa anche il destino in bilico dell’Ue. I dati hanno finora rivelato che il candidato dell'ultradestra ha vinto nella zone rurali, mentre l'ex leader dei Verdi ha trionfato nei centri urbani, Vienna compresa.

Gli investitori sono focalizzati sulle prospettive della compagnia aerea low-cost in mezzo al nervosismo legato agli atti terroristici negli aeroporti europei, all'incertezza sulla direzione dei prezzi del petrolio, e all'imminente voto del Regno Unito per rimanere nell'Unione europea.

La visita del 21 maggio del CEO di Apple (NASDAQ: Apple [AAPL]) in India è storica: per la prima volta infatti il primo ministro indiano ha ospitato un CEO apertamente gay. Cook ha delineato la sua visione per il secondo più grande mercato degli smartphone a livello mondiale, l’India, dove Apple ha visto un aumento del 56% nelle vendite per il secondo trimestre fiscale, e dove purtroppo l'omosessualità rimane ancora un crimine.

Le spedizioni nel mese di aprile sono state ferite da uno yen forte, da una più debole domanda estera, e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento a causa dei terremoti del mese scorso nel centro di produzione di Kumamoto. Una contrazione nel periodo aprile-giugno sembra probabile per l'economia della nazione.

L’agenzia di spionaggio dell'Afghanistan ha confermato che il Mullah Akhtar Mansour è morto in un attacco da parte di un drone statunitense. Mansour, che aveva assunto la leadership del gruppo nel mese di luglio 2015, rappresentava "una continua minaccia imminente per gli Stati Uniti", ha detto il segretario di stato John Kerry.

Coca-Cola ha fermato la produzione in Venezuela a causa di una carenza di zucchero; ma questo è solo l'ultimo segnale dello stato economico ormai disastroso del paese.

Il vantaggio del candidato democratico alla Casa Bianca Hillary Clinton sul presunto candidato repubblicano Donald Trump è sceso di tre punti.