Criptovalute “to the moon”? Non nel 2019, secondo Kaspersky
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28 novembre 2018

La società di cybersicurezza Kaspersky Lab ha pubblicato il report Cryptocurrency Threat Predictions for 2019, da cui non emerge un quadro molto positivo per quanto riguarda il futuro delle crypto e della blockchain.

Il rapporto inizia rivisitando le previsioni fatte l’anno scorso:

  1. Gli attacchi Ransomware costringeranno gli utenti a comprare criptovalute. Previsione più o meno precisa per il 2018. Il ransomware è ancora una grande minaccia tanto per i singoli utenti quanto per le società e le istituzioni.
  2. Vedremo attacchi mirati con miner malintenzionati. Questo non si è avverato, se non per alcuni incidenti isolati.
  3. L’aumento dei miner continuerà e coinvolgerà nuovi attori. Anche questa previsione si è realizzata parzialmente, ma l’industria del mining ha dovuto fare i conti col calo dei prezzi delle criptovalute e della redditività del mining in generale.
  4. Ci sarà più web-mining. Di nuovo una previsione rivelatasi parzialmente corretta. Oggi il mining sul web è associato per lo più ad attività dannose e al momento è piuttosto limitato.
  5. Crollo delle ICO (Initial Coin Offering). Le ICO hanno raccolto una grande quantità di finanziamenti, ma la maggior parte di questi progetti si sono rivelati fallimentari o fraudolenti.

Alla luce di queste previsioni, adesso Kaspersky lancia tre nuovi pronostici per il 2019:

1. L’utilizzo della blockchain sarà limitato alle attività legate alle criptovalute

Kaspersky pensa che l’implementazione della blockchain sia stata testata ormai per molti anni e finora non ha prodotto applicazioni capaci di portare benefici significativi. Nel 2019, secondo questa visione, ci saranno meno tentativi di implementare la blockchain in settori diversi.

2. Le crypto non saranno utilizzate come strumento di pagamento

Dal 2017 diversi fornitori hanno cercato di utilizzare le criptovalute come strumento di pagamento. La lentezza delle transazioni, il costo delle commissioni e la diminuzione del numero di clienti ostacoleranno ulteriormente questo processo. Per le normali aziende che accettano i pagamenti in criptovalute, i costi dell’operazione supereranno i benefici.

3. Nessuna luna nel 2019

I prezzi delle criptovalute non vedranno gli stessi livelli registrati durante l’ultimo periodo del 2017. L’interesse nei confronti delle criptovalute finirà per trovare un punto di saturazione e i prezzi non raggiungeranno un nuovo massimo storico.

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