Bitcoin Cash ha attivato l’hard fork. Ora possiamo parlare ufficialmente della divisione di BCH in due blockchain concorrenti: Bitcoin ABC (il fork principale di Bitcoin Cash) e Bitcoin SV (che sta per Satoshi’s Vision).
Il primo blocco della catena di Bitcoin ABC è stato aggiunto dalla pool di Bitcoin.com. L’ultimo blocco comune è stato minato da SVPool sotto il numero 556.766, quello che ha attivato l’aggiornamento del protocollo.
A questo punto si è entrati nel vivo della cosiddetta hash war, dove i miner sono chiamati a decidere su quale catena spostare il loro potere computazionale. Bitcoin ABC vanta attualmente un vantaggio consistente nei confronti di Bitcoin SV, grazie soprattutto all’intervento di Bitcoin.com, che ha concentrato quasi tutto il suo hash power su BCH ABC.
Le quotazioni degli exchange che avevano dichiarato di supportare il fork rispecchiano le forze in campo: per esempio, su Poloniex BCHABC viene prezzato a circa 280 $, mentre BCHSV a 96 $.
Nel frattempo BCH cede il 5,18% a 418 $ (dati di Coinmarketcap).
Non sono mancati diversivi e colpi bassi. Subito dopo il fork di BCH, i blocchi della rete Bitcoin ABC hanno subito un attacco spam in forma di migliaia di piccole transazioni. E dall'altra parte uno dei principali sostenitori di Bitcoin SV, Calvin Ayer, proprietario della mining pool di Coingeek, dichiara di aver subito un attacco DDoS (Denial of service).
I want to thank my DDoS friends. Their voluntary paying to stress test my website made it stronger. The Bitcoin Stress test coming will similarly expose weaknesses and make the network stronger. We know Bitcoin SV will keep the network strong. 128 M onchain blocks anyone?
— Calvin Ayre (@CalvinAyre) November 14, 2018