Cosa aspettarsi dall’hard fork di Bitcoin Cash?
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14 novembre 2018

La data dell’hard fork di Bitcoin Cash (15 novembre) si avvicina sempre di più; tuttavia, sebbene i precedenti hard fork non abbiano diviso la comunità e anzi si siano succeduti in maniera piuttosto pacifica, questa volta ci sono due schieramenti ben distinti.

L’hard fork in sé non rappresenta nulla di straordinario, in quanto Bitcoin Cash ha un aggiornamento programmato ogni sei mesi. Si tratta principalmente di un aggiornamento irreversibile e lo stesso Bitcoin Cash ne è uno splendido esempio, dato che è un hard fork del bitcoin e che ci ha portato ad avere due criptovalute separate. Dato che un hard fork dipende dai miner, è una procedura semplice (quando non vi è un conflitto d’interessi): tutti i miner si limitano a passare al nuovo paradigma e la criptovaluta continua a esistere, solo in una forma nuova.

Qual è la differenza tra padre e figlio? Il funzionamento delle criptovalute stesse.

Attualmente, Bitcoin (il padre) ha blocchi di dimensioni molto piccole: la dimensione media di un blocco è di 1 mb e non eccelle nella velocità delle transazioni. Bitcoin Cash, invece, possiede un blocco delle dimensioni di 8 mb, che gli consente di elaborare molte più transazioni ogni giorno.

Tuttavia, l’imminente hard fork ha scatenato diversi contrasti. Tutti vogliono ottimizzare Bitcoin Cash, ma nessuno è stato in grado di trovare un punto d’intesa su cosa ottimizzare. Di conseguenza, adesso ci sono tre vie che la criptovaluta potrebbe percorrere: Bitcoin ABC, Bitcoin SV e Bitcoin Unlimited.

Breve storia della faida tra Bitcoin e Bitcoin Cash

In che modo queste tre opzioni di hard fork differiscono l’una dall’altra?

Bitcoin ABC è il passo logico successivo del protocollo originale di Bitcoin Cash. L’aggiornamento propone di introdurre funzionalità relative agli smart contract (come Ethereum), una scalabilità migliore e la compatibilità con gli oracoli. Questa versione dell’aggiornamento è supportata da Jihan Wu, co-fondatore di Bitmain, e da Roger Ver, fondatore di bitcoin.com. Ver è un imprenditore ed evangelista delle criptovalute che ha investito in numerose startup del mondo delle criptovalute tra cui Ripple, Bitpay e Kraken e che si è fatto promotore dell’adozione del bitcoin su vasta scala.

Bitcoin SV vuole sostituire lo script del bitcoin ABC con il suo ed estendere la dimensione del blocco dagli attuali 32 mb a 128 mb, professandosi come rappresentazione della visione di Satoshi. Questa versione dell’aggiornamento è promossa da Craig Wright, uomo d’affari e informatico australiano che sostiene di essere Satoshi Nakamoto. Wright afferma che questo fork porterà la comunità più vicina alla sua “visione originale” di ciò che il bitcoin avrebbe dovuto essere.

Bitcoin Unlimited è stato proposto da Andrew Stone, la cui società è il secondo client più popolare del Bitcoin Cash, offre alla comunità di combinare le due strade di ottimizzazione offerte assorbendo il client di Bitcoin Unlimited.

Cosa significa tutto questo per la comunità? Beh, se gli schieramenti non trovano un compromesso prima della data dell’hard fork, ciò porterà a una scissione di Bitcoin Cash. In questo modo avremo due criptovalute diverse, che a loro volta potrebbero portare alla svalutazione del BCH e a problemi con l’adozione da parte dei commercianti.

L’altra opzione è che coloro che possiedono BCH raddoppieranno le proprie monete, come nel caso dell’hard fork originale di Bitcoin/Bitcoin Cash.

La buona notizia per gli utenti è che diversi dei principali exchange di criptovalute supporteranno l’aggiornamento.

Non è rimasto molto tempo alla comunità per decidere che strada seguire. Staremo a vedere cosa sceglieranno i miner e se il Bitcoin Cash si separerà in due criptovalute diverse o resterà intatto.

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