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I lavoratori europei lavorano circa un'ora in meno al giorno rispetto ai loro omologhi statunitensi, suggeriscono i dati di una ricerca.

Gli americani sono dipendenti dai loro posti di lavoro, e non solo trascorrono lavorando più ore rispetto ai loro colleghi europei, ma vanno anche in pensione più tardi e prendono un minor numero di giorni di vacanza.

Un nuovo studio di ricerca ha voluto misurare con precisione la quantità di ore che gli Americani lavorano in più rispetto agli europei in generale. La risposta: il lavoratore medio in Europa lavora il 19% in meno rispetto alla media negli Stati Uniti: ciò equivale a circa 258 ore in meno l'anno, o circa un'ora in meno ogni giorno della settimana. Un altro modo di vedere le cose: i lavoratori degli Stati Uniti trascorrono quasi il 25% in più di ore sul luogo di lavoro rispetto agli europei.

Le ore lavorative variano molto da paese a paese, secondo il documento di lavoro edito dagli economisti Alexander Bick dell'Arizona State University, Bettina Bruggemann della McMaster University nell'Ontario, e Nicola Fuchs-Schundeln della Goethe-Universität di Francoforte. Ad esempio le abitudini di lavoro degli Svizzeri sono più simili a quelle degli Americani, mentre gli italiani non amano molto essere al lavoro, lavorando il 29% di meno rispetto alle ore lavorative in un anno dei loro omologhi svizzeri.

Lo studio è stato progettato per rendere più facile un confronto tra paesi, e sono state calcolate le ore complessive per persona, includendo tra i dati, oltre ovviamente alla lunghezza della settimana lavorativa tipica, anche la pensione, le vacanze, la disoccupazione, e il resto del tempo trascorso fuori dell'ambiente di lavoro.

Non tutto il tempo trascorso in ufficio, negozio, o in fabbrica è tempo ben speso; anche le uscite infatti giocano un ruolo fondamentale nell'equazione della produttività. Ma è importante avere un calcolo affidabile di ore lavorate per persona per misurare con precisione la produttività, e la quantità del valore economico delle nazioni proviene da ogni ora che i cittadini spendono a lavoro. I dati dettagliati dello studio potrebbero aiutare i ricercatori a capire perché gli americani faticano molto più a lungo rispetto agli europei e quali fattori influenzino di più la produttività.

Una teoria è che gli americani lavorano più ore perché hanno molte probabilità che il loro sforzo aggiuntivo gli venga pagato di più. La gente guadagna di più “facendo gli straordinari” negli Stati Uniti, in modo che "i lavoratori hanno un incentivo in più ad impegnarsi di più per salire la scala sociale, anche perché una promozione significa uno stipendio più alto", ha detto Dora Gicheva, economista presso la University of North Carolina-Greensboro, citando uno studio che ha confrontato gli Stati Uniti con la Germania.

Le tasse sono un problema. Nonostante quello che ha detto Donald Trump, le tasse negli Stati Uniti sono sostanzialmente più basse che in Europa. Gli studi hanno suggerito che per gli Europei questo onere fiscale più elevato riduce l'incentivo a guadagnare di più, ovvero a lavorare ore extra. Ha detto Lee Ohanian, economista presso la University of California-Los Angeles:

"Gli Americani sono davvero più ricchi degli Europei, e uno dei motivi di ciò sono le tasse, che deprimono e non incentivano a lavorare di più in Europa".

Un altro fattore chiave è che i sindacati, insieme ad altri enti per la protezioni dei diritti dei lavoratori, sono molto più forti in Europa che negli Stati Uniti. In uno studio del 2006 gli economisti di Harvard e Dartmouth hanno scritto che:

"I dati suggeriscono fortemente che la regolamentazione del lavoro e la sindacalizzazione sembrano essere i fattori dominanti che spiegano le differenze tra gli Stati Uniti e in Europa".

Anche le pensioni generose in Europa sono un fattore forte che non incoraggia gli anziani a lavorare, ha detto lo studio. Negli Stati Uniti, sempre più persone sopra i 65 anni stanno continuando a lavorare negli ultimi 50 anni. Lo spostamento negli Stati Uniti dalle pensioni tradizionali al piano 401 rende più difficile per gli americani sapere quando andranno effettivamente in pensione.

Una cosa è chiara. La differenza di ore lavorate tra Americani ed Europei è molto più di una differenza tra culture. Fino ai primi anni'70 infatti, secondo diversi studi, le persone negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale lavoravano circa lo stesso numero di ore settimanali.

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