Brexit, le migliori reazioni su internet

Il Regno Unito ha votato a favore del ritiro dall'Ue. La notizia ha scioccato molti, perché alla vigilia del referendum i sondaggi mostratvano che i sostenitori del Remain erano in vantaggio di un piccolo margine.

Forse la domanda del giorno nella terra d'Albione è "mio Dio, che cosa abbiamo fatto?".

Il primo ministro britannico dopo il voto ha annunciato le sue dimissioni. Boris Johnson, ex sindaco di Londra e capo del fronte del Leave, pare essere il favorito a succedergli. Su Twitter c'è chi si chiede come sarà un futuro con Johnson,, Trump e Putin a capo di tre potenze mondiali.

Anche se ci sono altri contendenti...

Uno dei dati più dibattuti riguarda l'età dell'elettorato che ha deciso l'esito del referendum: il 58% degli over 65 si è schierato a favore del Leave, mentre il 64% dei più giovani ha votato per la permanenza del Regno Unito all'interno dell'Ue.

Il numero di ricerche di Google su come ottenere un passaporto in Irlanda, tuttavia, è aumentato drammaticamente.

I risultati del referendum non volgiono dire la fine dell'Ue, afferma il primo ministro ceco Bohuslav Sobotka. L'Unione ha bisogno di più sostegno verso i suoi cittadini, deve agire rapidamente, per diventare meno burocratica e prendere maggiormente in considerazione le differenze tra i 27 paesi che ne fanno parte, ha detto.

Ma sembra che non tutti i cittadini dell'Unione europea condividano la sua opinione.

I mercati hanno reagito al risultato del referendum britannico tra panico e caos.

Un utente di Twitter ha mostrato l'effetto Brexit in termini culinari:

Ma in generale gif e vignette non sono mancate all'appello.

È come quando Geri Halliwell sovrastimò la sua capacità di sopravvivevenza e lasciò le Spice Girls. #Brexit

«Non sottovalutare mai il potere delle persone stupide in grandi gruppi».

L'ex ambasciatore degli Stati Uniti in Russia Michael McFaul è stato colpito dai risultati del referendum: "I perdenti: Eu, UK, USA, quelli che credono nell'utilità di un'Europa forte e unita, democratica. I vincitori: Putin".

E non sembra il solo a pensarla così.

Dal canto suo il whistleblower Edward Snowden ha detto: "Non importa il risultato, il voto del #Brexit dimostra quanto velocemente metà di qualsiasi può essere convinta a votare contro se stessa. Davvero una lezione."