Pagina principale Analisi

Il Partenariato Trans-Pacifico, uno degli accordi commerciali internazionali più grandi di sempre, è stato firmato dai 12 ministri dell'economia e del commercio degli stati membri in Nuova Zelanda.

La cerimonia in Auckland è l’ultimo atto di un processo durato cinque anni.

Il Tpp coinvolge USA, Giappone, Malesia, Vietnam, Singapore, Brunei, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Messico, Cile and Perù.

David Rowland/SNPA via AP

Le 12 nazioni contano per 40% dell’economia mondiale e avranno due anni per ratificare o annullare il patto.

Il ministro del commercio australiano, Andrew Robb, è stato il primo a firmare. Todd McClay, ministro del commercio della Nuova Zelanda, l’ultimo.

Il patto di libero scambio punta a facilitare gli investimenti tra i 12 paesi che si affacciano sul Pacifico. L’intesa è stata trovata in ottobre dopo anni di negoziazioni e diverse scadenze mancate.

I sostenitori del Tpp lo vedono come una possibilità per un commercio più equo e libero da tariffe inutili. Coloro che si sono opposti all’accordo, soprattutto tra gli americani, temono che molti posti di lavoro potrebbero spostarsi dagli USA ai paesi emergenti.

“Scrivere le regole del XXI secolo”

Il Presidente USA Barack Obama ha detto che l’accordo “mette i lavoratori americani al primo posto”. Poi ha aggiunto, in un comunicato questo mercoledì:

“Il Partenariato darà agli Stati Uniti un vantaggio sulle economie avanzate, tra cui la Cina. Il Tpp permette all’America - e non a paesi come la Cina - di scrivere le regole nel 21mo secolo, il che è particolarmente importante in una regione così dinamica come l’Asia del Pacifico”.

Gary Cameron/Reuters

Nonostante questo, diversi manifestanti hanno protestato in Auckland e negli Stati Uniti.

Pablo Sanhueza/Reuters

In particolare, prima della firma di giovedì 4 febbraio, alcune strade nel distretto degli affari nel centro di Auckland sono state occupate da gruppi di persone che sostenevano che l’accordo porterà più benefici alle grandi società che ai lavoratori.

Alcuni gruppi di persone hanno bloccato l'accesso al porto di Auckland.

Strawberry Cake Media Corp. © 2024 Politica dei cookie Redazione Archivio

ihodl.com è una pubblicazione illustrata su criptovalute e mercati finanziari.
Tutti i giorni pubblichiamo i migliori contenuti su economia e investimenti.

I diritti sui contenuti appartengono ai rispettivi proprietari.
Questo sito include materiale con copyright 2024 Reuters. Tutti i diritti sono riservati.