5 cose che la maggior parte delle persone non sa sul denaro
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Daniel Ally, imprenditore milionario e self-made man, sostiene che la gente ha spesso una conoscenza limitata di come funziona veramente il denaro.

Nella maggior parte dei casi, dalla società non abbiamo mai ricevuto nulla di utile da apprendere riguardo al denaro. I nostri genitori, insegnanti e capi non sono riusciti a inculcarci quei concetti di base di cui avremmo bisogno per vivere una vita di successo. Così finiamo con l’essere paralizzati per via dei nostri soldi, cercando di trovare la strada giusta fra un fallimento finanziario e l’altro.

In televisione gli esperti mostrano continuamente i mercati azionari. Si destreggiano fra termini sconosciuti che la maggior parte delle persone non si prenderà mai nemmeno la briga di cercare di comprendere. In passato abbiamo sentito parlare di piani pensionistici, che non significano nulla per il giovane medio di oggi. Diventare ricchi sembra un evento impossibile perché non esiste alcun insegnamento pratico nei nostri sistemi educativi.

Ciò che dobbiamo fare è comprendere in che modo le nostre finanze personali funzionano realmente, cosa che non si può fare glissando sull’argomento. Naturalmente si avverte la forte necessità di una riforma educativa in questo contesto. Se stai cercando di saperne di più in materia di finanze personali, ecco cinque segreti sul denaro di cui la maggior parte delle persone ignora l’esistenza.

1. I genitori educano al valore del denaro

La maggior parte dei nostri comportamenti in ambito finanziario affonda le radici in quelli dei nostri genitori. Alcuni mesi fa volevo acquistare un computer portatile. La voce di mio padre mi risuonò nella testa: “Figliolo, lascia perdere la garanzia. È solo uno spreco di denaro, non ti servirà. Stanno solo cercando di venderti qualcosa di cui non hai bisogno.” Naturalmente rinunciai alla garanzia perché credetti alla voce di mio padre.

Quasi tutti i beni materiali che acquisti tendono a essere vagliati dal processo di “approvazione genitoriale”. Molte persone non comprano determinati beni e servizi per il semplice fatto che sanno che i loro genitori non approverebbero mai. Tuttavia un simile modo di pensare spesso può rivelarsi deleterio quando ti impedisce di apprendere la verità riguardo al denaro.

La maggior parte dei nostri genitori ci ha insegnato ad “andare sul sicuro”. Ci hanno detto di conseguire un titolo di studio e di trovare un lavoro. In molti hanno trascorso momenti estremamente difficili a causa di questa concezione. Personalmente ricevo numerose lettere da parte di giovani adulti che affermano che ai loro genitori verrebbe un colpo se non si laureassero. Tutto ciò comporta il falso obbligo di compiacere i propri genitori.

2. L’università non è la risposta

Negli Stati Uniti in media gli studenti universitari si laureano all’età di 22 anni, ma per altri vent’anni circa devono saldare i prestiti per lo studio che ammontano a quasi 300 dollari al mese. Con l’avvicinarsi dell’estinzione del debito, ormai quarantenni, il loro desiderio di “vivere bene” è diventato così forte che di solito sperperano il denaro extra in loro possesso per acquisti non necessari destinati a sé stessi e alle loro famiglie.

Tra i quaranta e i cinquant’anni sono infine preda della crisi di mezza età. A questo punto della vita comprendono che tutto ciò per cui hanno lavorato è il denaro. Certo, mentre alcuni di loro sono andati all’università per acquisire conoscenze e qualifiche, altri l’hanno fatto per “amore dei soldi.” Per questo motivo qualcuno cade vittima di un esaurimento nervoso, le cui conseguenze possono essere comportamenti costruttivi o, al contrario, distruttivi.

In ogni caso, l’istruzione universitaria non è la risposta alla domanda di libertà finanziaria. Solitamente se ne esce impoveriti. La maggior parte delle persone finisce con l’apprendere nozioni irrilevanti e competenze non spendibili. Sarebbe molto meglio leggere decine di libri, partecipare a conferenze e assoldare un coach personale o professionale, che verrebbe a costare solo una frazione delle rette universitarie complessive. In più, così facendo impareresti molto di più riguardo al denaro gestendo autonomamente la tua educazione.

3. Sbarazzati della “mentalità del prima o poi”

Molte persone ragionano con la cosiddetta “mentalità del prima o poi”. Ciò ad esempio avviene quando osservano una bella casa, ed esclamano: “Prima o poi, sarò in grado di permettermela.” Con questa mentalità ti separi emotivamente dal possedere quell’abitazione e ciò implica il dare per scontato che la tua autostima non sia ancora a quel livello.

Al contrario, dovresti dire: “Quella casa è mia, adesso, e farò tutto il necessario per averla.” Questo atteggiamento riflette la convinzione che per te quella casa (o una simile) sia a portata di mano. Una volta che te lo sarai scolpito nella mente, tutte le tue azioni ti condurranno verso il soddisfacimento di tale proposito, se lo desideri abbastanza.

Molte persone inoltre attendono il verificarsi di eventi esterni prima di agire: controlli fiscali, lauree dei figli, fine delle rate dell’auto e via discorrendo. Questa abitudine di aspettare “un giorno o l’altro” ti limita in modo significativo, allontanandoti dall’obiettivo finale che porta scritto il tuo nome.

4. Il benessere economico è una scelta

L’essere ricco è una scelta che dipende solo da te. Nessun altro potrà farla al posto tuo. Tuttavia, la maggior parte delle persone non ha mai preso questa decisione – per il semplice motivo che non sa di poterlo fare. Il modo più semplice per decidere è accettare il fatto che desideri un certo stile di vita. Fatto ciò dovrai sviluppare i tuoi obiettivi, definendo il piano d’azione necessario per raggiungerli.

La gente spesso non riesce a prendere decisioni riguardo al proprio benessere economico perché intrappolata dalle proprie dipendenze. Finisce con lo sprecare tempo e denaro rincorrendo in continuazione abitudini deleterie: droghe, sesso, gioco d’azzardo, pigrizia e altri comportamenti dannosi. Dipendenze di questo tipo offuscano la tua mente, impedendoti di pensare chiaramente.

La scelta della ricchezza non può essere evitata. Quelli che non la compiono sono destinati a rimanere confusi per il resto della loro vita. Sfortunatamente la maggior parte delle persone ha (seppur inconsciamente) preso il voto di povertà, e anche questa è una scelta. Optando invece per il benessere economico perseguirai come unico obiettivo la ricchezza e le attività redditizie, riducendo ed eliminando perciò quelle infruttuose.

5. Evita chi ha idee sbagliate

Sono tante le persone che hanno credenze sbagliate riguardo al denaro. Ci sono schiere di falsi maestri che predicano che è sbagliato possedere denaro, col risultato che in molti si sono sentiti in colpa per essersi arricchiti. Questi istigatori saltano subito alle conclusioni, dando per scontato che praticamente TUTTI i ricchi siano cattive persone.

Vedendo delle persone danarose, sentenziano che qualcosa deve “mancare” alle loro vite poiché avere tutti quei soldi sembra troppo bello per essere vero. Tuttavia non dovrai mai vergognarti del fatto di essere abbiente. I soldi sono positivi e tutti quelli che ti dicono che non dovresti possederli probabilmente sono i primi a non averne.

In molti casi riuscirai a fare del bene alla società proprio grazie al tuo denaro, conquistandoti così nuovi amici. I soldi ti permettono di diventare quel che sei e di dare un significato alla tua esistenza. Invece di conformarti alle abitudini, ai comportamenti e alle saggezze altrui, cerca una nuova direzione creando rapporti di amicizia con le persone che comprendono cosa sia davvero la ricchezza.

Conducendo una vita prospera, cerca di comprendere quali sono i tuoi atteggiamenti e comportamenti riguardo al denaro. Spesso sarai in grado di cogliere le eventuali inadeguatezze e di attuare i necessari cambi di rotta. Alla fine diventerai ricco perché hai studiato e messo in pratica le verità per migliorare il tuo rapporto con il denaro. Quando ci sarai riuscito, scrivimi. Sarò felice di ascoltare la tua storia.

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