10 abilità di cui avrai bisogno nel 2020

Il report “The Future of Jobs” presenta un sondaggio condotto fra i dirigenti di oltre 350 aziende, appartenenti a nove settori industriali di 15 delle più grandi economie del mondo, in cui sono state chieste previsioni su come il progresso tecnologico obbligherà il mercato del lavoro a evolversi.

Diamo un’occhiata alla top ten delle capacità professionali che, secondo gli intervistati, saranno maggiormente richieste da qui al 2020.

La flessibilità cognitiva è la capacità di riuscire a pensare a diversi concetti contemporaneamente.

Nel 2015 non era nemmeno elencata fra le abilità più richieste, ma diventerà sempre più fondamentale nei prossimi anni.

Entro il 2020 le competenze in materia di negoziazione saranno particolarmente richieste per i lavori nel settore dell’informatica e della matematica, ad esempio gli analisti di dati e gli sviluppatori di software, rivela il report.

Sarà una dote centrale anche per gli impieghi che hanno a che fare con l’arte e il design, designer commerciali e industriali inclusi.

L’orientamento al servizio è definito nel report come la costante ricerca di modi per aiutare gli altri e ricade inoltre nella categoria delle competenze sociali.

Secondo una recente indagine a cura del National Bureau of Economic Research americano, al crescere dei lavori svolti dai robot e dai sistemi di automazione le forti competenze sociali giocheranno un ruolo sempre più centrale.

Queste particolari capacità sono considerate “capacità di sistema,” che consistono nel saper analizzare i dati per decidere di conseguenza.

Poiché l’organizzazione raccoglie sempre più dati, ci sarà un bisogno crescente di lavoratori che siano capaci di analizzarli e di sfruttarli per prendere decisioni.

I robot saranno anche in grado di eseguire molti lavori, ma non sono ancora capaci di interpretare le persone al pari degli altri esseri umani (almeno, non ancora).

Ecco perché per i dipendenti sarà sempre più importante contare su elevati livelli di intelligenza emotiva. La capacità di cogliere le reazioni e di capire perché gli altri si comportano in un certo modo diventeranno, entro il 2020, doti imprescindibili per i lavoratori.

Anche questa dote ricade nella categoria delle capacità sociali e consiste nel saper collaborare e adattare le proprie azioni in conseguenza a quelle degli altri.

Questa dote si traduce nell’essere in grado di motivare i dipendenti, farli crescere professionalmente e saper individuare le persone più adatte per ciascun compito.

Il report sottolinea che queste capacità saranno particolarmente richieste nei manager delle aziende che si occupano di energia e media.

Dalla decima posizione detenuta nel 2015, la creatività salirà sul podio delle capacità più ricercate dai datori di lavoro nel 2020.

Con il diffondersi del progresso tecnologico, le persone creative saranno richieste per trovare modi di mettere in pratica le nuove tecnologie e creare prodotti e servizi innovativi.

Essere in grado di utilizzare la logica e il ragionamento per individuare i punti di forza e di debolezza di diverse soluzioni e approcci è una capacità che continuerà a essere ambita nonostante la crescente diffusione dell’automazione.

Anche con l’aumento delle informazioni utili a livello decisionale, ci sarà sempre bisogno di qualcuno che possieda la capacità fondamentale di risolvere problemi complessi.

Nell’ambito del sondaggio gli intervistati hanno indicato questa dote come la più ambita nel 2015, destinata a rimanere tale anche nei prossimi anni.

In effetti per il 36% dei lavori di tutti i settori produttivi la capacità di trovare soluzioni a problemi complessi è indicata come un requisito irrinunciabile nel 2020, indica il report.