Le 10 migliori città del mondo dove studiare

Qual è il miglior luogo al mondo per studiare? Gli esperti in educazione superiore di QS hanno stilato una classifica basata su diversi fattori tra cui accessibilità, desiderabilità, standard accademici e prospettive future di lavoro.

L’estesa metropoli di Seul, in Corea del Sud, potrebbe non apparire una scelta ovvia quanto a vita da studente, eppure le consistenti opportunità di lavoro per i laureati le hanno fatto conquistare un posto nella top ten della classifica. Gli universitari possono inoltre beneficiare dell’impegno culinario della città per contrastare i postumi delle sbronze. Brodo di manzo speziato con sangue bovino condensato e germogli di fagioli, qualcuno ne vuole?

Berlino è da sempre la regina del cool, e ora è anche una new entry fra le 10 migliori città studentesche grazie agli elevati punteggi conseguiti in qualità della vita e accessibilità. È anche la destinazione perfetta per gli studenti amanti della natura: si stima che il 44% della capitale tedesca sia occupato da parchi, aree ricreative, boschi e corsi d’acqua.

La qualità della vita e il mercato del lavoro a disposizione dei laureati spingono quest’anno Hong Kong nell’ottava posizione in classifica, anche se la mancanza di alloggi economici può rappresentare un ostacolo per alcuni studenti. I ristoranti e i centri commerciali rimangono aperti sino a tarda ora a Hong Kong, cosa che li rende ideali per gli studenti che riposano a orari non convenzionali.

I punteggi della qualità di vita di tutte le città canadesi sono piuttosto elevati, ma il punto di forza di Montreal è il suo crogiolo di studenti. La metropoli attrae moltissimi giovani provenienti da tutto il mondo.

Singapore conquista buoni punteggi in tutti i criteri di classificazione e anche solo un piccolo miglioramento a livello delle università locali potrebbe portare la metropoli a competere per il primo posto nei prossimi anni.

Nonostante conquisti punteggi quasi massimi per il suo mix studentesco, la qualità della vita e l’elevato numero di prestigiose università, gli affitti sempre più costosi hanno continuato a far arretrare Londra nella classifica; lo scorso anno era terza, due anni fa seconda.

La più grande città dell’Australia non segna punteggi particolarmente elevati quanto a università rinomate o accessibilità, tuttavia la qualità della vita e il clima assolato attirano studenti da tutto il pianeta. Sydney soddisfa anche le aspettative degli studenti appassionati di moda – è l’unica città della lista a ospitare ogni anno un evento dedicato al prêt-à-porter per anatre.

Tokyo è valutata come estremamente ambita da parte degli studenti, con punteggi massimi nella qualità della vita. È ottima anche in termini di prospettive future di lavoro, ma la mancanza di una popolazione eterogenea di studenti le costa quest’anno una posizione in meno in classifica.

Melbourne è il luogo perfetto per laurearsi in Australia. Promossa a pieni voti per i suoi sbocchi lavorativi, l’eterogenea comunità studentesca e la buona qualità della vita, Melbourne non riesce a centrare la prima posizione solo a causa della mancanza di università di prestigio mondiale.

Stilata prima degli attacchi terroristici dello scorso novembre, la classifica pone l’accento su alcuni degli aspetti che rendono Parigi una città tanto straordinaria. Diciotto università di fama mondiale, una buona qualità della vita e un forte mercato del lavoro collocano Parigi in vetta alla classifica per il terzo anno consecutivo.