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Solo due paesi in tutto il mondo accumulano più oro dell’Italia. Ecco la classifica del WGC.

Secondo il Consiglio Mondiale dell’Oro (WGC), nel terzo trimestre del 2015, le banche centrali hanno continuato ad accrescere le loro riserve auree, aggiungendo 175 tonnellate alle riserve ufficiali.

Sebbene questo rappresenti un calo del 3% rispetto all’anno precedente, è importante notare che le cifre dello stesso trimestre nel 2014 hanno stabilito il record di 179,5 tonnellate. (Quindi da un altro punto di vista si può dire che il 2015 abbia quasi eguagliato questo record).

Il totale netto degli acquisti per i primi nove mesi dell’anno è di 425,8 tonnellate. La Russia rimane al primo posto tra gli acquirenti di quest’anno, ma la Cina ha dominato la scena quando, dopo anni di silenzio, ha deciso di iniziare a riportare i cambiamenti nelle proprie riserve in modo più regolare.

Usando i dati del WGC, abbiamo stilato una classifica dei maggiori Paesi accumulatori di oro.

10. India

Riserve di oro ufficiali: 557,7 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 5,6%

L’India e la Cina sono i Paesi consumatori di oro più grandi al mondo. Recentemente, il Primo Ministro Narendra Modi ha annunciato di voler “attingere alle riserve del metallo prezioso per diminuire la domanda fisica e ridurre le importazioni, fornendo alla popolazione alternative di investimento”, secondo Bloomberg.

9. Paesi bassi

Riserve di oro ufficiali: 612,5 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 55,8%

Alla fine del 2014, la banca centrale olandese ha annunciato di voler rimpatriare una parte delle sue riserve auree dagli USA, sperando che questa misura avrebbe avuto “un effetto positivo sulla fiducia pubblica”, secondo The Wall Street Journal.

8. Giappone

Riserve di oro ufficiali: 765,2 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 2,2%

Le riserve di oro del Giappone nel 1950 erano di appena 6 tonnellate e la sua banca centrale registrò il primo serio aumento delle riserve auree nel 1959, con un aumento degli acquisti di 169 tonnellate rispetto all’anno precendente.

Nel 2011, la Banca del Giappone ha venduto parte dell’oro, convogliando 20mila miliardi di Yen nell’economia, per calmare gli investitori dopo lo tsunami e il disastro nucleare.

7. Svizzera

Riserve di oro ufficiali: 1040 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 6,2%

Nel novembre 2014, gli elettori svizzeri hanno rifiutato un referendum che avrebbe forzato la banca centrale ad aumentare le sue riserve auree al 20%.

6. Russia

Riserve di oro ufficiali: 1352,2 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 13,1%

"La Russia guida il branco ancora una volta, ampliando le sue riserve di oro di 77,2 tonnellate nel terzo trimestre. La Russia rimane l’acquirente di oro più significativo nel 2015, con un acquisto netto registrato dall’inizio dell’anno di 144 tonnellate” secondo il rapporto del WGC.

5. Cina

Riserve di oro ufficiali: 1708,5 tonnellate

"L’acquirente più degno di nota del terzo trimestre è stata la Cina, che, dopo sei anni di silenzio, ha iniziato a riportare i cambiamenti alle proprie riserve auree in modo più regolare. Nei tre mesi a partire da settembre, la Banca Centrale della Repubblica Popolare Cinese (PboC) ha aggiunto 50,1 tonnellate alle sue fiorenti riserve auree. Malgrado le riserve di oro siano di 1708,5 tonnellate alla fine del trimestre, rappresentano comunque ancora meno del 2% del totale delle riserve”, secondo il rapporto del WGC.

4. Francia

Riserve di oro ufficiali: 2435,5 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 62,1%

Nel novembre 2014, il leader della destra francese Marine Le Pen scrisse che voleva il ritorno dell’oro francese in Francia e suggerì alla banca centrale di comprare ulteriori riserve di oro, secondo Forbes.

3. Italia

Riserve di oro ufficiali: 2451 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 65%

Nel 2013, la banca centrale italiana sostenne che le riserve auree fossero la chiave dell’indipendenza.

"... ragioni storiche ... e filosofiche, sono a favore dell’importanza dell’oro come componente delle riserve della banca centrale” ha detto il direttore generale della banca, Salvatore Rossi. “L’oro sostiene l’indipendenza delle banche centrali nella loro abilità (di agire) come massimo detentore della stabilità finanziaria di uno Stato”.

2. Germania

Riserve di oro ufficiali: 3381 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 67,1%

Nel 2013, la Bundesbank della Germania ha annunciato il progetto di rimpatriare le sue riserve auree conservate nelle banche centrali degli USA e della Francia. Il progetto prevede di riportare a Francoforte la metà delle sue riserve auree entro il 2020, secondo la Reuters.

1. Stati Uniti

Riserve di oro ufficiali:8133,5 tonnellate

Percentuale delle riserve auree all’estero: 72,7%

Gli USA avevano la più larga riserva di oro in termini di volume nel 1952, con 20663 tonnellate. Nel 1968 le riserve sono calate al di sotto di 10mila tonnellate per la prima volta.

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