Come insegnare a tuo figlio a gestire il denaro

Tradotto con il sostegno del prime-broker EXANTE.

Per diventare ricco, avere fortuna non è sufficiente. Bisogna capire da dove vengono i soldi e dove collocarli per diventarne padroni. Il blogger Mr. Money Mustache ha raccontato come insegna a suo figlio a gestire sin da bambino le proprie finanze in modo ragionevole.

Non vi ingannerò: è bello essere ricco.

Non parlo solo del piacere di scarrozzare in un'auto fantastica e indossare dei vestiti lussuosi. La vera ricchezza è una cosa più importante, la vera ricchezza ti fa sentire libero dallo stress e ti lascia tranquillo per quanto riguarda i soldi. Così cominci davvero a goderti la vita perché capisci che è bellissima. Quest’idea ti sveglia ogni mattina come uno sciame di farfalle colorate. Comincia un nuovo giorno.

É proprio quest’idea che voglio passare, facendo del mio meglio, a mio figlio poiché permette di percepire la vita in un modo assolutamente diverso. Dopotutto, il compito di tutti i genitori è crescere figli sani, intelligenti e felici. Se mio figlio finisce con l’essere felice e contento della vita, come sono i suoi genitori, saremmo più che lieti.

Tutti i genitori, certamente, sognano lo stesso: passare ai figli la sensazione di felicità se la vita è bella, altrimenti vogliono creare per loro una vita migliore. Perciò fanno del loro meglio per diventare il modello da seguire e cercano di aiutarli con consigli finanziari. Però questi consigli di solito non risultano giusti.

In un paese dove “l’assurdità è normalità” più una persona cerca di riuscire bene, più problemi finanziari le appaiono per strada. Studenti di diverse università mi scrivono spesso 'mio padre mi ha consigliato di comprare una nuova macchina quattro per quattro, dice che così sarò più sicuro in inverno e spenderò di meno sulle riparazioni.' Altri fanno debiti di duecentomila dollari per studiare in un’università prestigiosa e avere più opportunità di trovare un buon lavoro perché i genitori insistevano, 'Non troverai un buon lavoro senza istruzione'. Lo stress è dappertutto: qualcuno vuole dare una festa di compleanno eccezionale per il suo bambino, qualcuno è preoccupato di come pagare gli studi della sorella in un'università di rilievo, qualcuno non sa come ottenere la qualità di vita uguale a quella dei genitori dei compagni della scuola privata del figlio.

Mentre tali consigli sarebbero utili per famiglie con fondi infiniti, sono devastanti per le famiglie della classe media.

Ho appena letto il libro 'The opposite of spoiled' di Ron Lieber. L'autore ha fatto un bel lavoro, il libro riesce ad essere utile, contiene tante idee eccellenti. Ho anche notato quante cose sono cambiate sin dalla mia infanzia. C'erano i capitoli che parlavano di come far fronte alla pressione sociale dei quartieri alti. Cosa fare quando altri bambini hanno roba migliore di quella dei tuoi o viceversa? Come dire di no al figlio quando chiede una cosa che non vi potete permettere? Come trattare paghette, lavoro, istruzione, cellulari, proprietà?

Non mi erano familiari tutte queste nuove difficoltà dei genitori ricchi di New York. Era trent'anni fa in una piccola città, in un altro paese, dove trascorrevo molto diversamente la mia giovinezza. La nostra famiglia addottava un approccio finanziario più modesto e semplice. Quando leggevo il libro, mi domandavo sempre, 'Che razza di problemi hanno queste persone moderne? Si preoccupano davvero di tali sciocchezze?'

Mi pare che se si stimasse la roba come si faceva nelle famiglie di lavoratori degli anni ottanta, la vita dei figli diventerebbe di gran lunga più semplice. E in una lunga prospettiva, più ricca.

Nella nostra famiglia si discute liberamente del reddito, l'argomento non è vietato o limitato. Il nostro figlio di 9 anni sa di sicuro chi guadagna quanto, cosa succede quando si spendono i soldi (finiscono) e cosa succede se non li spendi ma li investi (se ne diventa padrone).

Abbiamo smesso di lavorare poco prima della nascita del figlio, ed è cresciuto comprendendo bene che cos'è l'indipendenza finanziaria, quando si da in affitto una casa o un appartamento, oppure si ha una quota di business, si riceve il reddito che permette di non dover andare ogni mattino al lavoro verso le nove e stare in ufficio tutto il giorno (ma, certo, si può continuare a farlo per proprio piacere). Il figlio lo vede paragonando la nostra vita a quella dei genitori dei suoi coetanei.

Allora, da quando è diventato abbastanza grande per saper usare i propri soldi (circa da 6 anni), cerco di insegnarglielo il modo giusto e ragionevole.

Adesso essere bambino è una situazione conveniente. Non deve pagare l'affitto, a volte i parenti gli regalano i soldi, da me riceve uno stipendio di $0,1 per ogni chilometro e mezzo che facciamo a piedi o in bicicletta durante le nostre passeggiate familiari. Cerchiamo di andare in macchina il meno possibile, perciò ha quasi due mila chilometri sulla sua piccola mountain bike, e gli scarponi si consumano prima che diventino troppo stretti per lui.

Spero che nei prossimi anni passi dalle risorse di guadagno da bambino a quelle più indipendenti e autonome. Non importa se sceglie una strada tradizionale e trova un lavoro o quella più complicata ma interessante di imprenditore.

Molti genitori si concentrano sull'istruzione: 'Prima che ti laurei, il tuo solo compito è ricevere i buoni voti'. Io preferisco vedere l'istruzione come una vasta gamma di attività ed esperienze. Per me la parola chiave è il lavoro e il guadagno, anche se si tratta di collocare la merce in un negozio o consegnare la posta a tutti i vicini del quartiere. La scuola è solo una piccola parte dell'istruzione di un bambino, e neanche quella più importante. A dir il vero, la mia esperienza più preziosa da ragazzo l'ho ottenuta grazie al lavoro, non alla scuola.

Questo è il mio approccio innovativo. Invece di un salvadanaio, mio figlio preferisce tenere i suoi soldi presso la Banca di Mr Money Mustache. C’è un un foglio di calcolo che contiene tutte le transazioni fatte con i suoi soldi. Per versare i soldi sul conto, li dà a me. Per spenderli, o li chiede a me in contanti, o mi fa comprare qualcosa su Internet.

Per ogni dollaro rimasto sul suo conto riceve il 10% d’interesse annuale aggregato ogni mese. Il quadro riassuntivo gli fa vedere il seguente:

Da consumatore per ora mio figlio preferisce acquistare giochi per PC, libri e applicazioni su cellulare o tablet. L’anno scorso ha speso più di 100 dollari (una parte considerevole del suo reddito). Però, nella maggior parte dei casi è stato soddisfatto degli acquisti, per cui è valsa la pena di spendere.

A proposito, è interessante che dimostra un livello alto di generosità. Quando in casa si rompe qualcosa, oppure quando un altro bambino non ha soldi sufficienti per qualcosa che vuole, mio figlio subito offre una grande somma dai suoi risparmi.

Nel frattempo, copro le spese su tutto l’occorrente per l’educazione. Ho comprato pezzi del computer da 500 dollari e li abbiamo assemblati in un computer potente da giochi. Costruiamo i robot del kit VEX IQ di 400 dollari. Inoltre, vengono pagati molti libri, vestiti da trekking e le gite di famiglia.

Ogni attività organizzata è anche pagata da me e mia moglie, almeno finché lui non diventerà adolescente. Però, come suo padre, si dimostra incline a pianificare da solo il tempo libero, il che mi rende molto lieto.

Nel suo libro Ron Lieber tra l’altro solleva la questione del ‘perché abbiamo tutto e gli altri non hanno niente?’ È una domanda buona, perché ci fa pensare a come possiamo aiutare gli altri. Ma dall’altra parte, come possono rispondere a questa domanda coloro che sguazzano nel lusso, hanno decine di case, yacht e aeri privati? Le spese annuali della nostra famiglia ammontano a venticinquemila dollari che è più basso rispetto alla media. Anche se guadagnamo molte volte più di questa somma, noi non superiamo questo livello. Credo che non si debba spendere di più guadagnando di più, e spero che la nuova generazione lo comprenda.

Quando si hanno soldi sufficienti per le proprie necessità e ne rimangono un po’ di più, la migliore idea è trovare un buon modo di investire. La nostra famiglia capisce che c’è sempre qualcuno che ha più bisogno di questi soldi. Perciò mio figlio non avrà una grande eredità, ogni generazione deve avere la possibilità di guadagnare da sola i propri soldi e spenderli a propria discrezione.

Per me è la cosa più importante. Se non si possono gestire i soldi in modo da vivere felici, che senso ha? A questo proposito, c’è una ricerca condotta tra i figli delle famiglie americane super-ricche. Studiano nelle università più prestigiose, hanno un sacco di soldi, eppure, sono soggetti a più stress, si sentono meno felici e sono più inclinati a commettere suicidi rispetto a quelli che vivono con una piccola frazione della loro ricchezza e dei loro privilegi.

Il problema nasce quando genitori ricchi decidono che i loro figli debbano guadagnare anche più di loro stessi , raggiungere di più e inserirsi nelle università più elitarie per essere competitivi in questo mondo incredibilmente complicato.

Quando nel 2011 ho iniziato questo blog, nel primo paragrafo del primo post ho scritto:

Credo che sia assurdo crescere figli tenendoli sotto pressione e con la paura per il loro futuro e la competitività. La vità non è concorrenza con tutti. Al contrario, è una collaborazione gigante. Il mondo accoglie e ringrazia coloro che lo capiscono.

Molti genitori dallo strato più alto della classe media dipendono dalle spese eccessive. Guadagnano seicentomila dollari all'anno, ma continuano a pagare l'ipoteca e i prestiti, e ritengono che i loro figli debbano guadagnare e spendere lo stesso per essere felici. Per di più, certo, per tutto questoo occorre un'istruzione d’elite e il lavoro più prestigioso possibile.

Io ho passato la soglia di quando cominci a guadagnare più del necessario quasi 10 anni fa. Sono assolutamente sicuro che mio figlio già dall'inizio della sua vita adulta guadagnerà più del necessario per vivere. Perciò non c'è bisogno di sforzarsi per ottenere qualche status elitario. È di gran lunga più efficace occupare una nicchia conveniente e non lottare sempre per qualcosa più grande, per guadagnare di più, spendere di più e corrispondere a qualche status. Paradossalmente, scelta una strada conveniente, puoi finire con guadagnare anche più della 'elite'.

Tutte le prime lezioni costituiscono la base della visione più ampia (e radicale) dei soldi. Voglio che mio figlio tenga in mente per tutta la vita che puoi e devi controllare i soldi e non essere controllato da essi.

Osservate le affermazioni seguenti, siete d'accordo con esse? Si può, certo, trovare un esempio opposto ad ogni osservazione, ma in generale costituiscono una specie di filosofia che si può seguire nella vita:

Ecco la mia esperienza dell'educazione del Mr. Money Mustache Junior. Penso che il fondamento sia solido, ma in questo mondo cambia sempre tutto e si deve sempre inventare qualche nuova idea.