I day trader entrano ed escono dalle posizioni diverse volte al giorno. Il principale aspetto che li contraddistingue è che non mantengono mai una posizione da un giorno all’altro.
Un termine più appropriato per definire i trader che effettuano scambi multipli nel corso dello stesso giorno è “trader infra-giornaliero”.
E poi esiste la forma più estrema di day trader, ovvero i “trader di scalping infra-giornaliero” che effettuano una particolare forma di day trading a breve termine. Questo tipo di attività comporta rischi elevati ma può potenzialmente dare origine a straordinari ritorni sull’investimento (ROI). Lo scalp trading infra-giornaliero si basa in genere sull’analisi tecnica di indicatori quali medie mobili, indicatore di convergenza e divergenza delle medie mobili (MACD), oscillatori di momentum, successioni di Fibonacci e via dicendo. Gli scambi hanno spesso una durata di pochi minuti, talvolta persino meno.
Definizione di day trader
I day trader sono investitori che generalmente acquistano e vendono la stessa azione nel corso della medesima giornata. Questo tipo di trading non si limita al solo acquisto di azioni; i day trader possono anche comprare e vendere stock option, valute e futures di ogni tipo. Di solito i day trader possono detenere un’azione per un lasso di tempo di alcuni secondi o minuti; in più, possono anche acquistare e vendere la stessa azione più volte nel corso della giornata.
Un day trader, per definizione, è uno scambio che viene aperto e chiuso durante il medesimo giorno.
Di conseguenza i day trader tendono a uscire dal mercato (vendendo tutte le loro azioni) prima che finisca la giornata di contrattazioni, così da evitare ogni possibile gap down (situazione in cui un’azione apre il giorno successivo a un punto più basso rispetto alla chiusura del giorno precedente). Questi trader evitano i rischi legati all’acquisto e al possesso di titoli nel lungo periodo.
Esistono due principali tipologie di day trader: istituzionali e al dettaglio. Entrambi possono essere descritti come speculatori, poiché in contrapposizione con gli investitori.
I day trader istituzionali lavorano per le istituzioni finanziarie e godono di alcuni vantaggi rispetto ai trader al dettaglio grazie alle possibilità di accesso a più risorse, strumenti, apparecchiature, maggiori somme di capitale e leve finanziarie, ampia disponibilità di nuovi fondi in entrata per effettuare continue contrattazioni sui mercati, linee dedicate e dirette con data center e scambi, software costosi e di alto livello per il trading e l’analisi, team di supporto e molto altro ancora. Tali vantaggi offrono loro margini superiori rispetto ai day trader al dettaglio.
I day trader al dettaglio lavorano per conto proprio o in collaborazione con pochi altri trader. In genere fanno trading col proprio capitale, ma possono effettuarlo anche con denaro di altri soggetti. Le leggi possono porre restrizioni al quantitativo di denaro altrui che un trader al dettaglio è autorizzato a gestire. Nonostante non sia obbligatorio, quasi tutti i day trader al dettaglio ricorrono a broker con accesso diretto poiché offrono un più rapido inserimento degli ordini sugli scambi, così come le piattaforme software di trading più evolute.
Il day trading richiede molto tempo. Di solito le persone che si occupano di day trading lo fanno di professione e trascorrono l’intera giornata al computer acquistando e vendendo azioni. Questo tipo di strategia per il trading di borsa è efficace solo per i day trader, che si basano su analisi e non su emozioni per prendere le proprie decisioni.
Vantaggi e svantaggi del day trading
L’obiettivo di un day trader è guadagnare approfittando dei piccoli movimenti di prezzo di titoli a elevata liquidità o indici. Un mercato più volatile presenta condizioni maggiormente favorevoli al day trader, indipendentemente dalla direzione nel lungo periodo o dal trend del mercato. A differenza di alcuni gestori di fondi e investitori, che mantengono le loro posizioni per periodi di tempo più lunghi e sono contrari alla vendita short di titoli, il day trader non è vincolato da nessuna posizione e può adattarsi in ogni momento a qualsiasi condizione in cui si trovi il mercato.
Un esempio di regole di breakout dei day trader:
- Si verificano consistenti gap up o gap down delle azioni.
- Attendere lo sviluppo di un trading range – impostare limiti temporali.
- Acquistare o vendere short il breakout del morning range, sia alto che basso.
- Avere un target di profitto predeterminato per la posizione. Il target di profitto dovrebbe essere in linea con la volatilità dell’azione.
- Avere un ordine con limite di perdita – ad esempio uno stop massimo del 2% – e chiudere una posizione se in un tempo prefissato non fosse stato raggiunto un determinato profitto.
Un day trader che desidera raggiungere il successo ha bisogno di conoscenze, attrezzature, strumenti e mercati appropriati e, con essi, la possibilità di operare sulle piattaforme di trading elettronico giuste.
In più, un trader di successo deve sapere quali azioni scambiare, quando entrare in una contrattazione e quando uscirne. Parte di questa conoscenza riguarda come cercare le azioni con liquidità e volatilità al fine di generare profitti.