Gli indicatori tecnici, che costituiscono la base dell’analisi tecnica, sono calcoli matematici utilizzati dai trader per pronosticare e confermare le tendenze dei prezzi di un titolo nel breve termine. Ignorando gli elementi fondamentali normalmente utilizzati per valutare asset come proventi e utili, gli indicatori tecnici usano esclusivamente i dati degli storici di negoziazione come prezzo e volume per determinare la probabile evoluzione del prezzo di un asset.
Indice di forza relativa
Compreso tra 0 e 100, l’indice di forza relativa (RSI - Relative Strength Index), è un indicatore di momentum che confronta le dimensioni di recenti guadagni e perdite nel corso di un determinato periodo di tempo, così da misurare il cambio di prezzo di un titolo.
L’indicatore RSI è maggiormente usato per accertarsi se un titolo è ipercomprato o ipervenduto. Una lettura di oltre 70 implica che un titolo sia ipercomprato, mentre una al di sotto di 30 indica che sia ipervenduto.
Oscillatore stocastico
L’oscillatore stocastico è un indicatore di momentum a due linee che confronta il prezzo di chiusura di un asset con una gamma di prezzi nell’arco di un determinato periodo di tempo. Normalmente, per calcolare il suo punteggio, l’oscillatore stocastico utilizza gli ultimi 14 giorni di trading.
Analogamente all’RSI, l’oscillatore stocastico varia da 0 a 100. Letture di oltre 80 indicano che un titolo è ipercomprato, mentre letture al di sotto di 20 indicano che un titolo è ipervenduto.
L’oscillatore stocastico è costituito da due linee, %K e %D. %K misura il momentum dell’asset, mentre %D misura la media mobile semplice a tre periodi di %K. I segnali di vendita e acquisto vengono creati quando la linea di %K oltrepassa quella di %D.
Media mobile convergenza divergenza
La media mobile convergenza divergenza (MACD - Moving Average Convergence Divergence) è un famoso indicatore tecnico utilizzato per pronosticare l’inizio di tendenze di prezzo e inversioni di un asset nel breve termine. La MACD viene calcolata sottraendo la media mobile esponenziale a 26 giorni dalla media mobile esponenziale a 12 giorni per un asset.
Quando la media mobile nel termine più breve è al di sopra della media mobile nel termine più lungo, la MACD diventa positiva, indicando che il momentum si sta muovendo verso l’alto; allo stesso modo, quando la media mobile nel termine più breve è al di sotto della media mobile nel termine più lungo, la MACD diventa negativa, indicando che il momentum si sta muovendo verso il basso.
Oltre alla MACD, viene posta sopra alla sua linea una “linea segnale”, che contribuisce a segnalare opportunità di vendita e di acquisto. La linea segnale è semplicemente la media mobile esponenziale a 9 giorni della linea MACD.
Quando la MACD passa al di sotto della linea segnale, si crea un segnale bearish. Allo stesso modo, quando la MACD passa al di sopra della linea segnale, ne viene creato uno bullish.
Average directional index
Compreso tra 0 e 100, l’Average Directional Index (ADX) è un indicatore tecnico che segnala la robustezza di una tendenza di prezzo. Si tratta di un indicatore non direzionale che può essere utilizzato per qualificare la relativa robustezza di una tendenza al rialzo o al ribasso.
Quando l’ADX è al di sopra di 25, la maggior parte dei trader lo interpretano come un segnale secondo il quale è possibile attuare strategie di trend-trading. Allo stesso modo, quando il punteggio dell’ADX è al di sotto di 25, gli investitori ritengono solitamente che non sia presente una tendenza e che non dovrebbero essere utilizzate strategie di trading.
Oscillatore Aroon
Compreso tra 0 e 100, l’oscillatore Aroon è un indicatore tecnico che viene spesso utilizzato per pronosticare quando una tendenza cambierà direzione. Diversamente dall’average directional index, che qualifica soltanto la robustezza di una tendenza, l’oscillatore Aroon segnala sia la forza che la direzione di una tendenza di prezzo sottostante.
Quando l’oscillatore Aroon è positivo, viene indicato un momentum del prezzo verso l’alto. Allo stesso modo, quando l’oscillatore Aroon è negativo, viene segnalato un momentum verso il basso. Quando l’oscillatore Aroon si avvicina e attraversa lo 0 da entrambe le direzioni, è possibile dedurre un’inversione della tendenza del prezzo.
On balance volume
L’on balance volume (OBV) è un indicatore di momentum che utilizza le variazioni di volume per pronosticare le variazioni del prezzo di un titolo. In parole povere, l’on balance volume è semplicemente il totale continuo della variazione di volume giornaliera di un asset.
La teoria alla base dell’utilizzo dell’on balance volume come indicatore è che le variazioni drastiche nel volume preannunciano spesso future evoluzioni di prezzo di un asset.
Se l’indicatore OBV aumenta in maniera costante e il prezzo di un asset resta relativamente invariato, gli investitori dovrebbero aspettarsi un eventuale aumento del prezzo. Se invece l’OBV diminuisce in maniera costante e il prezzo di un asset resta relativamente invariato, gli investitori dovrebbero aspettarsi un eventuale calo del prezzo in correlazione con il calo di volume.
Conclusione
Gli indicatori tecnici sono calcoli matematici che aiutano gli investitori nei pronostici delle variazioni di prezzo di un titolo nel breve termine. Quando diversi indicatori tecnici vengono utilizzati insieme, gli investitori possono ottenere una migliore prospettiva sulle condizioni di mercato e sul movimento di prezzo previsto di un asset.