IOTA nega di aver stretto un accordo con Microsoft e cede oltre il 6%.
A seguito delle polemiche circa l’esatta natura dell’intesa tra Microsoft e IOTA, annunciata a fine novembre, la IOTA Foundation ha chiarito di non avere formalizzato alcuna partnership strategica con il colosso fondato di Bill Gates. Intervistato da TNW, il co-fondatore di IOTA Dominik Schiener ha dichiarato:
“Non abbiamo mai detto che le aziende che prendono parte al marketplace fossero nostri ‘partner’. Noi li chiamiamo partecipanti”.
E ha aggiunto:
“Siamo in contatto con diverse divisioni di Microsoft (Chicago, Parigi, Monaco). Oggi stiamo organizzando due incontri a Chicago e giovedì a Parigi, ospitati presso gli uffici Microsoft”.
Lo scopo di questi eventi è semplicemente quello di mostrare il potenziale di Tangle e del suo mercato di gestione dati come proof of concept.
Rispetto al tipo di legame che sussiste tra Microsoft e IOTA, un portavoce della società di Redmond ha detto a TNW che “IOTA è un cliente Microsoft Azure e intende usare Azure per impiegare il suo Data Marketplace”.
Dopo la diffusione della notizia il prezzo del token MIOTA ha iniziato una discesa che l’ha portato a toccare i 4,19 dollari, mentre al momento della scrittura cede il 6,68% del suo valore rispetto alle 24 ore precedenti a 4,33 dollari. Prima di essere smentita, la “partecipazione” aveva contribuito a far crescere la capitalizzazione di IOTA da 2,95 miliardi di dollari a oltre 13 miliardi di dollari, secondo i dati CoinMarketCap.