Mercato delle criptovalute: le top news del 20/9/2018

Il riassunto delle principali notizie della giornata su criptovalute e blockchain.

L’assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche del Comune di Napoli, Enrico Panini, sta lavorando a una delibera per facilitare l’utilizzo del bitcoin nella città partenopea.

“Il bitcoin richiamerà una clientela potenziale ed avrà una ricaduta positiva sulle attività commerciali che accetteranno la moneta virtuale. Il Comune non c’entra nulla, non emetterà bitcoin ma ne agevolerà soltanto l’utilizzo dando la possibilità sul territorio napoletano, magari con una determinata catena di esercenti, di usare questa piattaforma di scambio”, dice Panini.

La delibera dovrebbe essere pronta entro la fine di novembre.

L’ufficio del New York Attorney General ha recentemente pubblicato un report che elenca i principali difetti dei sistemi degli exchange di criptovalute.

Il documento fa parte di un’iniziativa lanciata ad aprile dallo Procura dello Stato di New York, allo scopo di garantire l’integrità dei mercati di monete virtuali. Nel report vengono evidenziati la mancanza di misure di sicurezza contro gli abusi, regole di quotazione incerte e diverse aree di business che suscitano controversie.

Come prevedibile, l’iniziativa ha suscitato una forte reazione da parte degli operatori del mercato.

Coinbase ha negato per bocca del suo rappresentante Mike Lempres di star negoziando crypto a proprio vantaggio, dopo che il procuratore generale di New York ha detto che quasi il 20% delle transazioni sulla sua piattaforma erano attribuibili alla società.

L’autotrading si verifica quando un’azienda investe a proprio vantaggio piuttosto che a beneficio dei propri clienti. Coinbase “non intraprende trattative a proprio vantaggio”, ha scritto Lempres sul blog dell’exchange.

“La cifra del volume indicato nel rapporto è stata erroneamente indicata dai media come “self-trading”, il che è impreciso. Il dato rappresenta il volume orientato al cliente tramite Coinbase Consumer. Coinbase non gestisce un trading desk proprietario, né intraprende azioni di market making”.

Anche Kraken ha risposto alle accuse mosse dal report. Nel suo account Twitter ufficiale la piattaforma ha ringraziato i contribuenti di New York per il finanziamento della ricerca e ha ricordato che non opera a New York.

L’amministratore delegato di Kraken Jesse Powell ha inoltre paragonato l’ufficio del pubblico ministero a una ragazza che insegue il suo ex fidanzato dopo la rottura.

Migliore performance nella top 100: XRP (+15,08%)

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