Twitter sospende gli utenti che promuovono scam con le criptovalute

Le notizie più importanti del giorno

Twitter sta iniziando a sospendere gli utenti che chiedono criptovalute e/o promuovono delle Ico nei loro tweet. Attualmente la società non ha una politica pubblicitaria specifica relativa a questi casi particolari, e permette le inserzioni che non violano la policy vigente. Negli ultimi tempi diverse truffe hanno coinvolto degli account Twitter clonati con l’obiettivo di promuovere delle Ico e di convincere le persone a vendere delle monete virtuali a valori inferiori a quelli di mercato.

L’Unione europea sta intensificando gli sforzi per dare impulso allo sviluppo delle nuove tecnologie, come la blockchain. Secondo il Piano d’Azione Fintech 2018 pubblicato giovedì, la Commissione europea prevede di creare un nuovo laboratorio fintech nel secondo trimestre del 2018.

Sarebbe la prima volta che un presidente americano in carica incontra un leader nordcoreano. I funzionari sudcoreani, parlando alla Casa Bianca, hanno annunciato che il vertice avrebbe avuto luogo entro maggio. Hanno aggiunto che Kim ha accettato di fermare i test nucleari e si è impegnato a iniziare un processo di denuclearizzazione.

I partner NAFTA Canada e Messico sono stati esentati all’ultimo minuto dai dazi del 25% sull’acciaio importato e del 10% sull’alluminio. Altri alleati come l’Australia potrebbero ottenere un’esenzione nei 15 giorni precedenti l’entrata in vigore dell’ordine.

Domenica il Congresso Nazionale del Popolo si esprimerà sulla misura che potrebbe mantenere Xi Jinping al potere in via indefinita. Una regola del 1982 limitava i termini presidenziali a due periodi quinquennali.

L’interesse per i sondaggi è elevato dato che il nuovo parlamento si riunirà il mese prossimo per eleggere il successore del presidente Raul Castro, che sarà il primo a ricoprire la carica senza appartenere alla famiglia Castro in oltre 40 anni. L’anno scorso Castro sveva annunciato che non si sarebbe candidato a un terzo mandato.

I firmatari dell’accordo per il partenariato Trans-Pacifico sono andati avanti nonostante gli Stati Uniti si siano ritirati. Funzionari provenienti da Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam hanno partecipato ad una cerimonia a Santiago.

A cura di Corrado Nizza