Circle annuncia l’acquisizione di Poloniex

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Il servizio di pagamento peer-to-peer Circle ha annunciato l’acquisizione di Poloniex, uno dei maggiori exchange di criptovalute al mondo. Una fonte di Fortune riferisce che il costo l’operazione dovrebbe ammontare a 400 milioni di dollari. Circle è anche uno dei principali operatori del mercato over-the-counter per gli scambi di bitcoin (EXANTE: Bitcoin). Tra i suoi principali investitori figurano Goldman Sachs e Baidu Inc.

I responsabili della Ico di Telegram hanno diffuso dei documenti nei quali si afferma che la società restituirà i soldi agli investitori, nel caso in cui il suo progetto blockchain di TON non venisse implementata entro ottobre 2019. Ad ogni modo viene specificato inoltre che “non vi è alcuna garanzia che l’Emittente o Telegram disporrà di fondi sufficienti per effettuare i pagamenti di qualsiasi importo di risoluzione (come definito nei Contratti di Acquisto) come e quando richiesto dai Contratti di Acquisto. Né Telegram né l’Emittente hanno alcun obbligo fiduciario o di altro genere di utilizzare i fondi generati dalla vendita simbolica a beneficio degli acquirenti…”.

Durante il primo round della vendita riservata gli investitori accreditato, Telegram ha già raccolto 850 milioni di dollari.

Comcast Corporation, uno dei più grandi operatori via cavo degli Stati Uniti, mette sul tavolo 22,1 miliardi di sterline per comprare oltre il 50% del gruppo europeo Sky. Due anni fa il network satellitare aveva ricevuto un’offerta da 11,4 miliardi di sterline dalla 21st Century Fox di Rupert Murdoch, che controlla già più di un terzo della compagnia.

Il nuovo capo della Federal Reserve potrebbe segnalare la sua disponibilità ad accettare un tasso di inflazione leggermente più elevato, (pari al 2,5%, contro l’attuale obiettivo del 2%), al fine di estendere la tendenza positiva dell’economia statunitense.

Secondo alcune indiscrezioni la società di Tim Cook starebbe preparando una nuova linea di smartphone per invertire il trend di vendite lente del costoso iPhone X. Nel frattempo i commenti da parte di Warren Buffett (“abbiamo comprato Apple (NASDAQ: AAPL) più di qualsiasi altra cosa”, ha scritto nella annuale lettera agli azionisti di Berkshire) hanno spinto le azioni della Mela vicino ai massimi storici.

Gli analisti prevedono che la tedesca BASF registrerà una forte crescita delle vendite e degli utili. Ma restano delle preoccupazioni: all’inizio di questo mese l’azienda ha dichiarato che avrebbe potuto incorrere in costi supplementari fino a 74 milioni di dollari l’anno a causa dell’impatto della Brexit sui dazi doganali e sulla logistica della catena di approvvigionamento.

Le azioni di GE (NYSE: GE) sono scese ai minimi da luglio 2010 dopo che il conglomerato statunitense ha annunciato la sostituzione di tre dirigenti di lungo corso e l’addio di 8 (su 17) membri del cda. Le pratiche contabili della società sono sotto esame da parte dei regolatori federali.

A cura di Corrado Nizza