Bce: “Regolare le criptovalute non è una priorità”

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La regolamentazione del bitcoin e delle altre criptovalute non è la tra le priorità della Banca centrale europea. “Stiamo esaminando attentamente la questione da un punto di vista normativo, siamo pronti a fare qualcosa se necessario, ma per il momento non occupa un posto importante nei nostri piani”, ha detto Danièle Nouy, presidente del Consiglio di vigilanza della Bce in un’intervista con la Cnbc. Tuttavia, secondo Nouy, le autorità devono monitorare con attenzione questo fenomeno e i nuovi rischi associati, come i futures sul bitcoin.

Il costruttore di auto elettriche (NASDAQ: TSLA) ha registrato perdite per 675,35 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2017. Questa è la più grande perdita trimestrale nella storia dell’azienda. Allo stesso tempo, gli utili trimestrali sono aumentati del 44,3% annuo a 3,29 miliardi di dollari. Quest’anno la società prevede di incrementare gli investimenti. E nel corso del secondo trimestre Tesla prevede di produrre 5.000 unità Model 3 alla settimana.

La valuta cinese è scesa dell’1,1% rispetto al dollaro: è il più grande declino giornaliero dall' agosto 2015. La coppia dollaro/yuan ha sfondato il livello 6,3. Lo yuan ha cominciato a cadere durante la prima metà della sessione di giovedì sul mercato asiatico dopo che la Cina ha rilasciato nuove rilevazioni per il mese di gennaio, indicando che le importazioni sono cresciute più velocemente rispetto alle esportazioni.

La Banca d’Inghilterra dovrebbe mantenere i tassi stabili, per poi aumentarli fino a tre volte nei prossimi anni. Ma il futuro della politica monetaria del Regno Unito dipende in ultima analisi dal percorso della Brexit.

Gli investitori si concentreranno sui dati relativi agli utenti di Twitter. Di recente ci sono stati dei tentativi di bloccare la diffusione di informazioni false sulla piattaforma e di un’indagine del New York Times che ha rivelato l’acquisto diffuso di account falsi.

Il governatore del territorio britannico delle Bermuda, John Rankin, ha detto di voler trovare un equilibrio con le opinioni conservatrici sul tema del matrimonio gay. A maggio 2017 una sentenza del tribunale ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso alle Bermuda, che sarà sostituito dalle “alleanze domestiche”.

Il conglomerato giapponese sta prendendo in considerazione l’acquisto di un terzo della compagna di riassicurazione con sede a Zurigo per un valore massimo di 10 miliardi di dollari. La società svizzera ha commentato la notizia dicendo che le trattative sono ancora a uno “stadio molto precoce” e che al momento “non sussiste alcuna certezza concernente le condizioni”.

A cura di Corrado Nizza